Lo storico numero 10 del Tottenham Harry Kane ha annunciato di voler lasciare il club entro fine stagione. Deluso per la discontinuità delle prestazioni della squadra in questo campionato, dopo una decina di anni passati con gli Spurs, Kane è pronto a cambiare aria. Inoltre, il bomber inglese che quest'anno ha messo a segno 32 goal con la maglia del Tottenham, sarebbe intento a definire la prossima destinazione prima ancora dell'inizio dell'Europeo. Trattativa complicata, visto che il suo contratto scade tra tre anni e il presidente Daniel Levy cercherà in tutti i modi di non lasciarselo scappare così facilmente.
Silenzio stampa assordante al momento in casa Tottenham, che non vuole parlare della vicenda rivelata da SkySports: "Non commenteremo, il nostro obiettivo è finire la stagione le modo migliore possibile. Questo è ciò su cui tutti dovrebbero concentrarsi" ha fatto sapere un portavoce del club. Con forte probabilità, "l'uragano" Kane dovrebbe restare in Premier League. Le principali contendenti del 27enne sono Manchester City, Manchester United e Chelsea. A osservare gli sviluppi della situazione ci sarebbero però anche Paris Saint-Germani e il Real Madrid. Il capitano degli Spurs non ha mai vinto nulla in carriera e, per uno che in 8 anni ha segnato 165 goal, la maglia biancoblu inizia a farsi un po' troppo stretta.
Ora il club dovrà prepararsi all'asta: il prezzo di partenza si girerebbe attorno alle 150 milioni di sterline. Le richieste degli Spurs restano comunque alte, visto anche il contratto che lega il bomber al club di Londra fino al 2024. Inoltre, il rinnovo di Edison Cavani sembrerebbe sfilare il Manchester United dalla costosa asta che andrà in scena nelle prossime settimane. Ennesima gatta da pelare per il presidente Daniel Levy, che dopo il disastro del fallito progetto "Superlega", si vede ora scappare il fiore all'occhiello della propria rosa. Secondo i calcoli di Swiss Ramble, gli Spurs sarebbero al primo posto nella scomoda classifica dei club più indebitati di europa. I debiti complessivi ammonterebbero a oltre 1 miliardo di euro.