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Rino Gattuso e Jorge Mendes, "relazioni pericolose e perverse, tutti sapevano". Bomba sull'addio alla Fiorentina

Rino Gattuso e Jorge Mendes, ovvero l'allenatore di calcio e il procuratore, potentissimo, che ne cura la carriera e, nel caso, gestisce il calciomercato. Un cortocircuito che ha portato allo strappo tra il mister calabrese e la Fiorentina, a una manciata di giorni dalla firma del contratto. Un colpo di scena clamoroso che però, come spiega il Corriere della Sera, è la fotografia di una situazione generale nel mondo del calcio, italiano e non. "Relazioni pericolose, o forse perverse", scrive il quotidiano di via Solferino. 

 

 

 

 


Gattuso avrebbe strappato con Rocco Commisso perché il club viola non aveva intenzione di sborsare per Sergio Oliveira, centrocampista 29enne del Porto, la cifra richiesta. Oliveira, come Gattuso, è assistito da Mendes, il procuratore di Cristiano Ronaldo che controlla con la Gestifute la quasi totalità dei calciatori portoghesi (e non solo) e anche, indirettamente, qualche club come il Wolverhampton. La posizioni di Gattuso, dunque, è abbastanza scomoda.

 

 

 

 

 

Ma ci sarebbero, spiega il Corriere della Sera, altre situazioni simili. "Ramadani ha portato Sarri alla Lazio e ora il club biancoceleste tratta una serie di giocatori dello stesso procuratore: l'ex interista Jovetic,  oppure il serbo Kostic, ala dell'Eintracht Francoforte. Casualmente, la Lazio ha bisogno dei calciatori di Ramadani". Oppure la Roma. "Altrettanto casualmente a Mourinh piace un portiere del suo agente Mendes, Rui Patricio, che gioca nel Wolverhampton, ha 33 anni e costa una decina di milioni".