Fenomeno

Max Verstappen, "come minch*** ha fatto?". Impresa pazzesca per le strade di Palermo: con la sua Red Bull... il video

“La domanda di tutta Palermo: ma come min*** ha fatto Max Verstappen a guidare la sua monoposto per le strade dissestate della città?”. Così Dagospia ha rilanciato le polemiche riguardanti il video girato dalla Red Bull nel capoluogo siciliano e pubblicato oggi, mercoledì 8 settembre, in vista del Gran Premio d’Italia. Già alla fine di giugno, quando lo spot era stato girato, erano sorti diversi interrogativi.

 

 

Innanzitutto ci si chiedeva perché la Red Bull avesse versato la miseria di 182 euro al Comune per l’utilizzo del suolo pubblico. Inoltre le sgommate in alcuni luoghi iconici avevano scatenato ulteriori critiche, tralasciando quelle sulle strade dissestate che a malapena sono adatte per le auto normali, figuriamoci per una monoposto di Formula 1. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, si era difeso rivendicando l’importanza dell’iniziativa promozionale: “La vedranno 300 milioni di persone. C’è qualcuno che utilizza le criticità di un’amministrazione che viene da 15 mesi di pandemia per distruggere la visione di città che stiamo costruendo”.

 

 

La notizia dei soli 182 euro per il suolo pubblico, svelata a suo tempo da Repubblica, ha però scatenato parecchie polemiche. Il perché di tale cifra lo ha spiegato l’assessore Cettina Martorana: “Sono stati concessi solo gli spazi di stazionamento. Se ci fossero due tendoni fissi in un punto A e un punto B, in teoria il regolamento comunale consentirebbe di chiedere il suolo pubblico per la superficie che si trova nel mezzo, ma così non è stato, i presidi non erano collegati tra loro”.