CATEGORIE

Pechino 2022, il dramma di Fischnaller: "Non riuscivo a respirare". L'incubo dopo la medaglia: come lo hanno ridotto i cinesi

di Lorenzo Pastuglia martedì 15 febbraio 2022

2' di lettura

Dal podio olimpico al Covid, la gioia trasformatasi in dolore nel giro di poche ore. Poi quando ha messo piede sull’aereo “ho tirato un sospiro di sollievo — dice a La Stampa — Ero libero, e all’arrivo a Milano ero felice come se avessi vinto un’altra medaglia”. Dominik Fischnaller, 29 anni, la stella dello slittino, è stato per sei giorni rinchiuso in hotel a Yanqing: “Uno choc — racconta — Dopo aver vinto il bronzo nell’individuale sono tornato al Villaggio, pronto a godermi la festa. Invece al mattino dopo, ecco la doccia gelata. Bussano alla porta. Entrano. Due infermieri mi danno la notizia: ‘Lei è positivo’. Prenda la valigia e ci segua. Mi è crollato il mondo”. 

Durante i giorni di attesa, Fischnaller era chiuso in stanca col cugino Kevin, il primo del gruppo a contrarre il virus. Il terzo atleta, Leon Felderer, si sta negativizzando e potrebbe volare già mercoledì 16 febbraio: “Appena abbiamo un tampone negativo i ragazzi rientrano subito a casa. L’Italia ha accettato l’idea di convivere con il Covid. Il governo cinese invece persegue l’idea del contagio zero. Erano tutti asintomatici, ogni giorno li visitavo nella isolation room, e cercavo di rincuorarli”, ha spiegato a La Stampa, Giovanni Montani, medico e responsabile Covid della delegazione azzurra. 

“Un’esperienza che non auguro a nessuno - aggiunge Fischnaller a La Stampa — Il terzo giorno ho avuto una crisi, ne sono uscito grazie alla medaglia. Sì, la guardavo e la riguardavo. Mi ha dato forza. Non potevo far nulla, neppure aprire la finestra. Mi mancava l’aria. Ci servivano i pasti, erano tutti gentili ma la sostanza non cambiava. Eri rinchiuso e il cibo non era neppure gustoso. Sempre lo stesso menù, pasta, un po’ di carne e frutta. Mangiavo solo quella, non avevo fame, era una questione nervosa. Ho perso cinque chili, dovrò rimetterli su”.  Nel frattempo, l’atleta cercava di tranquillizzare la famiglia: “Dicevo che andava tutto bene, non volevo che si preoccupassero ma dentro mi sentivo perso”. La televisione era l’unico svago. Adesso che l’incubo è finito, Dominik può rilassarsi e mangiare finalmente dalla nonna. Intanto aspetta l’arrivo di Emily, la fidanzata americana: “Ma fino a quando non rientrerà — conclude a La Stampa — il mio compagno di squadra Leon non sarò davvero tranquillo”.

tag
dominik windisch
pechino 2022
covid

Danno e beffa Covid, scandalo mascherine tarocche: quando sono state pagate

Polemiche inutili Il giusto "no" dell'Italia al piano pandemico dell'Oms

Qui Bruxelles Ursula Von der Leyen, l'ultima figuraccia della Baronessa

Ti potrebbero interessare

Covid, scandalo mascherine tarocche: quando sono state pagate

Massimo Sanvito

Il giusto "no" dell'Italia al piano pandemico dell'Oms

Giovanni Sallusti

Ursula Von der Leyen, l'ultima figuraccia della Baronessa

Daniele Capezzone

Covid, Francesco Vaia: "Possibile la fuga del virus dal laboratorio"

Claudia Osmetti

Inter a casa, ko 2-0 con la Fluminense. Lautaro fa esplodere il caso Calha

Nel giro di una sera l'Inter esce dal Mondiale per Club e viene travolta dal caso Lautaro Martinez. A Charlotte vinc...

Alcaraz, il crollo nervoso per colpa di Fognini: mai visto così

Un 38enne ha fatto passare un bruttissimo pomeriggio di una calda giornata estiva al numero due al mondo. Stiamo parland...

Wimbledon, Fognini sfiora il miracolo: il colpo che fa impazzire Alcaraz

Fabio Fognini sfiora l'impresa contro Carlos Alcaraz, arrendendosi solo al quinto set nel primo turno di Wimbledon, ...

Sinner, la pugnalata di Bublik: "Nardi, Jannik si batte così"

Il primo avversario a Wimbledon sulla strada di Jannik Sinner è il pesarese Luca Nardi. Un’impresa ardua pe...
L.P.