Delirio rossonero

Milan, è scudetto: Tonali e Leao voto 10, le pagelle dei trascinatori

Federico Strumolo

Il Milan vince lo scudetto numero 19 della sua storia. Le pagelle dei trascinatori in campo.

TONALI 10: il Milan è Tonali e Tonali è il Milan. Ha voluto questa maglia due anni fa, quando mezza Europa lo cercava. Ha lottato per riconquistarla l'estate scorsa, dopo una prima stagione complicata, arrivando perfino a ridursi lo stipendio. E, alla fine, ha avuto ragione lui. La zampata nel recupero contro la Lazio ha cambiato il finale di stagione.
LEAO 10: che fosse un mezzo fenomeno lo sapevano un po' tutti, ma togliere quel "mezzo" non era affatto semplice. E invece il figlio di Almada ha fatto l'ultimo passo, perla fortuna dei tifosi rossoneri e perla disperazione dei difensori di serie A. Perché quando decide che il Milan deve vincere, il Milan vince. E infatti ha segnato 3 gol e 3 assist nelle ultime 5 di A.

 

 


 

 

MAIGNAN 9.5: con la formidabile parata sull'incornata di Cabral in Milan -Fiorentina ha messo definitivamente le mani sullo scudetto rossonero. Ma la sua è stata una stagione super dall'inizio alla fine.
Un gatto tra i pali, il primo regista della squadra con i piedi (vedi assist a Leao in Milan-Sampdoria) e la personalità per diventare subito un leader. Metteteci che è stato pagato solo 13 milioni di euro e il capolavoro è servito.
TOMORI 9: non giocava nel Chelsea, ma da un anno e mezzo è un perno della formazione di Pioli. Insuperabile nell'uno contro uno, velocissimo e imbattibile nei duelli aerei. In più, non ha mai un comportamento sopra le righe, né in campo né tantomeno fuori. Insomma, un bravo ragazzo che diventa un diavolo quando c'è da fermare gli attaccanti.