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De Ligt, la frase rubata al Bayern Monaco: "Quando ero alla Juve...", si scatena il caos

La frecciata dell’allenatore del Bayern Monaco, Julian Nagelsmann, verso la Juve. Che infastidisce particolarmente, specie se al centro di tutto c’è ancora Matthijs de Ligt: ”Ho parlato con lui dopo l'allenamento e mi ha detto che la sessione di oggi è stata la più dura degli ultimi quattro anni. É stato difficile, ma non così tanto”. Parole di accusa verso la preparazione dei calciatori della Juventus, e verso la professionalità dello staff di Massimiliano Allegri, alimentando le polemiche tra Juve e Bayern. “Ho sentito che in Italia è difficile tenersi in forma. Con De Ligt dovremo lavorare sicuramente duro”.

 

 

 

 

Bonucci aveva criticato de Ligt: “Non carine certe sue dichiarazioni” - Parole che arrivano dopo quelle di Leonardo Bonucci a La Gazzetta dello Sport, che aveva parlato dell'addio del compagno di reparto in una lunga intervista: “Sorpreso che sia andato via? No perché alcune sue dichiarazioni lasciavano capire che non voleva restare alla Juventus — ha detto l’ex centrale del Milan — Però penso che alla base di tutto serva rispetto, il gruppo con cui è stato per tre anni gli è servito per crescere e la società ha investito su di lui. Gli auguro il meglio, però certe frasi dette in nazionale sono state poco carine. Ne abbiamo parlato dopo le vacanze e lui ha capito. Il Bayern è un grande club ma non è detto che in una squadra top sei destinato a vincere".

 

 

 

 

Il Tottenham ci aveva provato prima del Bayern Monaco - Stando a quanto rivelato da Calciomercato.com, prima di aver chiuso l’affare per 67 milioni di euro più 10 di bonus, il Bayern Monaco ha dovuto fare i conti con il Tottenham di Antonio Conte. Gli Spurs londinesi, infatti, cercavano un difensore centrale e Fabio Paratici, che conosceva già l'olandese dai tempi della Juventus, ci ha provato. Non disposti però a offrire non i 70 milioni richiesti da Madama per cederlo, e quindi tirandosi indietro.