Mercato

Zaniolo? Ci vediamo in tribunale: mossa esplosiva contro la Roma

Una storia che sta terminando come peggio non può finire. Tra Nicolò Zaniolo e la Roma è guerra totale. Otto mesi fa il giocatore festeggiava la vittoria della Conference League con la sua squadra, dopo la vittoria di Tirana per 1-0 sul Feyenoord, oggi finirà in tribuna, e forse anche in Tribunale. Il mercato, intanto, si è oramai chiuso e l'azzurro, che aveva chiesto la cessione ma rifiutato il Bournemouth (salvo poi ripensarci) sperando nel Milan, è stato escluso dal progetto tecnico su decisione dell'allenatore Mourinho e del presidente Friedkin. In mezzo le follie degli ultimi giorni, con i tifosi che minacciano sotto casa il classe 1999 e la fuga a La Spezia, ma ora, secondo Il Messaggero, l'attaccante si prepara a far causa al club giallorosso.

 

Zaniolo, famiglia contatta avvocati e l’Assocalciatori
Secondo il quotidiano romano, infatti, l'entourage del calciatore avrebbe già contattato un pool di avvocati per occuparsi del caso, mobbing e pressioni psicologiche nei confronti del calciatore sarebbero le accuse ipotizzate. Inoltre, sarebbe stata informata anche l'Assocalciatori, presieduta da Umberto Calcagno. Secondo la famiglia del calciatore, il massacro mediatico che ha coinvolto Nicolò negli ultimi giorni sarebbe stato innescato dalla Roma e il suo entourage avrebbe prodotto un fascicolo che raccoglie i fatti accaduti negli ultimi giorni: gli striscioni, le frasi contro la madre e la famiglia, le minacce.

 


Zaniolo, contenzioso legale o si va in Tribunale
L’ipotesi di un contenzioso legale rimane in piedi, ma sarà difficile per il calciatore ottenere qualcosa perché qualche giorno fa Mourinho ha detto che è stato lui a chiamarsi fuori ("Non vuole giocare da un mese, vuole andare via, mi chiede di non convocarlo"), e nessuno lo ha smentito. Nemmeno la madre, Francesca Costa, che martedì ha detto che Nicolò è grande e sa difendersi da solo. Se invece la questione arrivasse fino in tribunale, il giocatore potrebbe anche ottenere la rescissione del contratto, ma intanto vivrà questi mesi da separato in casa e perderà anche la maglia della Nazionale.