Mistero

Maignan, "guarito ma...": che fine ha fatto il portiere del Milan

Mike Maignan preoccupa e non poco il Milan. Il recupero dall’infortunio procede bene ma non è ancora completo, tanto che l’obiettivo per il portiere è diventata la sfida di ritorno di Champions League contro il Tottenham. Intanto il Diavolo proseguirà con Tatarusanu in porta, e nelle otto partite del 2023 ha vinto solo a Salerno, poi ha collezionato due pari e inanellato cinque sconfitte, Supercoppa e Coppa Italia comprese: 19 i gol incassati da un reparto che si è trasformato nel servizio Assistenza per gli avversari.

 

 

Milan, che problema quello del portiere
Da quell’infortunio del 18 settembre, è iniziato il calvario di Magic Mike, che ha saltato il Mondiale e buona parte della stagione del Milan. Nel ritiro di Dubai di dicembre il campanello d’allarme è risuonato di nuovo, tanto che il duo Maldini-Massara ha iniziato a contemplare l’idea di portare anzitempo a Milanello Marco Sportiello (virando poi sul colombiano Vasquez). Le settimane scorrono e dal college rossonero trapela prudenza sui tempi di rientro di Maignan. Nonostante il giocatore sia clinicamente guarito, nessuno si sbilancia su una data certa di rientro per due motivi: da cinque mesi Maignan non effettua salti e balzi, elementi fondanti per un allenamento da portiere e nessuno può a priori ipotizzare se la cicatrice darà problemi quando inizierà a lavorare. 

 

 

Intanto torna Ibra
Al momento, scrive Il Corriere della Sera, Pioli può consolarsi con l’imminente ritorno di Ibrahimovic, che riapparirà tra i convocati per il Torino. “Sono ancora Dio, sono ancora il numero uno: adesso torno e cambia la musica” dice a SportMediaset lo svedese, al rientro dopo l’intervento al ginocchio. “Non voglio tornare in campo per beneficenza ma per portare risultati”. Ha lasciato la squadra con lo scudetto, la ritrova fuori dalla Champions. “Non sono preoccupato, in una stagione ci sono up and down”. Pioli è stato travolto dalle critiche. “È normale riceverle se si è il tecnico del Milan e le cose non vanno bene”.