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Milan, cala la mannaia di Stefano Pioli: chi mette alla porta

Claudio Savelli

Le tournée sono alle porte e obbligano le grandi squadre a stilare le prime convocazioni, quindi ad escludere i giocatori che non rientrano nei progetti. Da questi esuberi dichiarati, i club non si aspettano di guadagnare più di tanto ma puntano a liberarsi degli ingaggi pesanti. I giocatori in vendita ma con stipendi più sopportabili vengono invece convocati nella speranza che una prodezza in amichevoli possa generare offerte di altri club.

Il Milan che sta preparando le valigie per la tournée in casa Cardinale (domani la partenza per gli USA; Real Madrid, Barcellona e Juventus le avversarie) ha alzato il velo sui suoi rami secchi: Origi non verrà convocato e la stessa sorte, secondo quanto filtra, dovrebbe toccare anche a Rebic e Ballo-Touré. Per via dell’ingaggio, sarà facile piazzare il terzino (il Nizza è in vantaggio) mentre sarà un’impresa liberarsi dei due attaccanti: nessuno offre loro stipendi annuali da 4 o 3,5 milioni netti come quelli attuali.

È anche il momento in cui i club accelerano sugli affari impostati, magari offrendo quel milioncino in più, per consegnare ai tecnici i nuovi giocatori da portare in tournée. Vedi Reijnders, da ieri ufficialmente proprietario della maglia numero 14 del Milan che, per sbloccare la situazione con l’AZ, ha alzato a 23 milioni la parte fissa sommando 2 milioni di bonus. Il prossimo sarà Danjuma, ala 26enne olandese per cui il prestito il Villarreal chiede 4 milioni, ma già oggi potrebbe accontentarsi della metà e consentire al Milan di riempire un posto nell’aereo della squadra.

 

Se il Napoli resta vago per quanto riguarda Zielinski, Lozano e Politano (che dice di «voler giocare di più»), i tre prescelti per l’addio, la Juventus non ha tenuto nascosti gli esuberi, anzi sembra volerli sbandierare ai quattro venti. Zakaria, Arthur e Bonucci si stanno allenando a parte e il nuovo direttore Giuntoli lo ha serenamente spiegato: per tutti e tre ci sono due club interessati. Su Zakaria è in vantaggio il West Ham, su Arthur la Fiorentina, mentre Bonucci avrebbe già rifiutato sia il Galatasaray sia il Fenerbahce perché vorrebbe seguire McKennie, che è stato reintegrato dopo i dubbi iniziali.

Diversa la gestione di Vlahovic e Chiesa: Giuntoli «ci punta» ma «grandi offerte verranno valutate». Ecco perché i movimenti in entrata della Juve al momento sono più che altro sondaggi, come quello su Morata, ancora oggetto di valutazioni sia in casa Roma che in casa Inter per via dei costi, ritenuti eccessivi per uno in scadenza tra un anno. I giallorossi infatti hanno riaperto la pista Scamacca con il West Ham mentre i nerazzurri contatteranno in questi giorni i contatti con l’Arsenal per Balogun. A proposito di tournée, l’Inter accoglie Cuadrado tra indifferenza e lo striscione di avvertimento della curva e vuole consegnare Sommer a Inzaghi prima del 24 luglio, data della partenza per il Giappone, mentre usa le amichevoli per mettere in vetrina i vari Sensi, Lazaro e Agoumé. Non ce n’è stato bisogno per Males, 22enne trequartista svizzero ceduto allo Young Boys per 2 milioni. Pochi, ma buoni.