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Pulisic e la mano in Genoa-Milan? "Come l'ho presa", fa impazzire tutti
Genoa-Milan non è ancora finita. E probabilmente non finirà mai. Complice il fallo killer commesso da Mike Maignan al genoao Ekuban e la grande parata del neo portierone rossonero Olivier Giroud, quella di Marassi è stata una partita storica, sotto tutti i punti di vista. Un match equilibrato, deciso da un gol di Christian Pulisic, anche questo contestatissimo. E proprio l'americano, a una settimana dai fatti, è tornato a parlare del suo presunto fallo di mano, non ravvisato da Var e arbitro.
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Pulisic non ha avuto dubbi sulla bontà della decisione presa dalla squadra arbitrale. ""Dopo il mio gol l'attesa per la verifica al Var è stata snervante, poi dopo un po' inizi a essere pessimista e pensi che arriverà un epilogo negativo. Questa volta è andata bene. A mio avviso comunque è stata una decisione giusta. Ho controllato il pallone con il petto ed è scivolato sull'ascella, ma non l'ho colpito con il braccio. Da regolamento non è fallo. Quando ho segnato non ho nemmeno pensato che ci potessero essere problemi, alla fine è stato giusto convalidare il gol".
L'attaccante americano ha poi rivelato un aneddoto riguardante gli ultimi sgoccioli di gara, quando il Milan era alla disperata ricerca di qualcuno che sostituisse Maignan in porta. "Avevo dato la mia disponibilità a compagni e allenatore per andare in porta - confessa Pulisic - poi lo ha chiesto anche Giroud e il preparatore dei portieri ha pensato che fosse la scelta migliore, considerando anche la sua statura. Credo che me la sarei cavata anch'io, ma è stato meglio così, alla fine Oliver è stato straordinario".