Violenza ultrà

Lazio-Roma, inferno sugli spalti all'Olimpico: quei secondi in cui si è temuto il peggio

Scene deprecabili, quelle viste all'Olimpico di Roma a ridosso del derby di Coppa Italia tra Lazio e Roma. Sugli spalti infatti si è scatenato il caos: fumogeni, petardi, torce e lancio di oggetti tra le tifoserie, che sono riuscite a fronteggiarsi all'interno dello stadio.

Il tutto è avvenuto nei settori vicino ai Distinti Sud, della Roma, e alla Tribuna Tevere, della Lazio: hanno lanciato di tutto. Ma non solo: gli ultras delle due squadre hanno rischiato di venire a contatto per lunghi secondi, il tutto in barba al cordone di sicurezza e agli steward. Un tentativo, quello del confronto diretto, fortunatamente fallito. Ma la situazione stava per precipitare, così come dimostrano le immagini.

A cercare di calmare gli animi ci ha provato anche Josè Mourinho, mister della Roma, che si è diretto verso i tifosi giallorossi invitandoli a fermarsi. Dunque Mourinho ha parlato anche con i dirigenti della Lazio, cercando la loro collaborazione per fermare uno spettacolo indegno.

 

Per inciso, i botti dei petardi si sono sentiti anche in diretta tv, nel prepartita: una follia, una situazione pericolosissima per fortuna rientrata al momento dell'ingresso in campo delle squadre e delle coreografie messe in scena della due tifoserie. Poi, la ciliegina della torta del degrado, ecco che diversi tifosi usavano i laser contro i giocatori avversari, in una bolgia, quella dell'Olimpico, che speravamo di non dover più vedere.