Il Mister

Thiago Motta, gelo sull'Inter e sul gol di Acerbi: una reazione sospetta

Lorenzo Pastuglia

Con il suo Bologna stupisce e ora è vicino alla Champions, dopo aver battuto all’Olimpico la Roma per 3-1. Ma nonostante la gioia per il successo, quando il brasiliano era in collegamento con Dazn per commentare il successo dei suoi contro i giallorossi non ha regalato al suo passato nerazzurro nemmeno l'ombra di un sorriso, aprendo invece ad altre ipotesi tra cui quella del suo prossimo futuro da tecnico.

Niente riconoscimento per la Milano nerazzurra, dunque, nonostante il Triplete nel 2010 con José Mourinho allenatore e i suoi compagni. Oggi, a distanza di 14 anni da quei trionfi, l’italobrasiliano ne ha fatta di strada. Prima da giocatore (6 anni nel Psg) e poi da tecnico (dal Paris al Genoa, fino a La Spezia e ora al Bologna), mostrando di essere bravissimo in panchina così come lo era in mezzo al campo.

 

 

Della vittoria sulla Roma di Daniele De Rossi, probabilmente stanca dopo la sfida di Europa League di giovedì contro il Milan, Thiago Motta ha parlato di “atteggiamento, attitudine, voglia e fame” come chiavi del suo successo. Tutte cose “che non si possono perdere per fare bene in questo sport”. Sul derby di Milano che si stava giocando in quegli istanti, l’italobrasiliano ha guardato il gol di Acerbi in diretta senza smuoversi.

 

 

E alla domanda dagli studi di Dazn se fosse andato a vedere il derby dopo il successo, Thiago Motta ha risposto con un “Sì…” piuttosto sintetico. Motivando il suo gesto sul fatto di non esultare per l’Inter: “Oramai sono passati tantissimi anni… sto diventando molto… anzi non molto, sto diventando vecchio… — ha concluso — ho bei ricordi ma oggi spero vinca la migliore squadra… io voglio continuare con il mio Bologna".