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Jannik Sinner, preoccupazione dopo la vittoria: massa muscolare, cosa lo tormenta

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Vince e convince, Jannik Sinner all'esordio al Roland Garros. Dopo aver tenuto per settimane l'Italia col fiato sospeso a causa dell'infortunio all'anca, l'altoatesino al primo turno si sbarazza dell'americano Christopher Eubanks in tre set (6-3, 6-3, 6-4), qualificandosi senza intoppi al secondo turno.

Al termine della partita, il 22enne di San Candido ha rassicurato circa le sue condizioni fisiche, ricordando come non sia stato semplice tornare in campo dopo tre settimane durante le quali non aveva toccato la racchetta. "L'anca sta bene. Non c’è nessun movimento che mi fa dolore. I muscoli vanno solo un po’ risvegliati. Non abbiamo avuto tutto il tempo per allenare tutto il corpo dopo tre settimane di stop completo. Quando riparti non puoi andare al massimo", ha spiegato.

Dunque, con un colpo di teatro per lui inconsueto, ha confermato la sua relazione con la tennista russa Anna Kalinskaya: "Come sapete non mi piace parlare della mia vita privata. Ma sì, sto con Anna, quello sì. Ma manteniamo tutto molto riservato. Mi conoscete: più di così non parlo", ha tagliato corto rispondendo a precisa domanda.

 

Ora, all'orizzonte, la partita contro il francese Richard Gasquet. "Sono stato ammalato per parecchio tempo e la cosa mi ha aiutato in un certo senso a non pensare al tennis. Sono stato tanto tempo sdraiato nel letto perché non riuscivo neanche a uscire di casa - ha rimarcato -. Ho perso un po’ di massa muscolare, che per me è importante. Ci metto tanto a mettere su massa e la perdo velocemente. Ma giorno dopo giorno mi sento più forte. Cerchiamo di prendere la partita del torneo come un tipo di allenamento; domani prenderemo più ritmo nei colpi per stare ancora meglio in campi dopodomani", ha concluso Jannik Sinner. Il campanello d'allarme, o meglio il possibile punto debole, viene indicato senza troppe ritrosie: la massa muscolare, l'aspetto sotto al quale Jannik ha pagato più di tutti lo stop. 

 

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