Una grande tennista, ma anche dal carattere fumante in campo. Aryna Sabalenka è così, nel bene e nel mare. Dopo una lite con il proprio allenatore nel match vinto contro la belga Mertens, durante l’Open di Madrid, la russa è stata protagonista di un altro scatto d’ira nel match contro Marta Kostyuk dei quarti di finale, vinto mercoledì. Il motivo però è la pioggia, che la stava disturbando tanto da chiedere all’arbitro di fermarsi. Al no di quest’ultimo, dopo aver fallito un servizio, se è andata dritta in panchina. Non voleva ricominciare e ha detto furiosa: "Mio Dio, servire mentre pioveva era impossibile — le sue parole — Ho provato con la prima di servizio, ma ho capito che dovevo fermarmi perché l'acqua mi entrava negli occhi. Era impossibile. Sapevo che avrei commesso un doppio fallo e non volevo che accadesse, quindi ho deciso che era fuori discussione. Sono contenta di averlo fatto”.
Comunque alla fine del match è arrivato un successo, bissato da quello con Elena Svitolina che ha proiettato Sabalenka in semifinale contro la statunitense Coco Gauff. Nel match contro Kostyuk, l’ucraina, senza parole, si è rivolta allibita al suo staff: "È uno scherzo, è uno scherzo", Marta si è avvicinata alla sua allenatrice Sandra Zaniewska, per dirle: “Lei non deve mai vincere il premio sportività”.
Sabalenka can't continue playing it's raining too much!!!!!! And now everyone is leaving the stadium !!!!!!! pic.twitter.com/DaImL5wvfQ
— Liviefromparis ♀️ (@Livieparis2024) April 30, 2025
Inutile dire come tutto questo abbia fatto il giro dei social di tutto il mondo anche perché Kostyuk ha sottolineato come le sembrasse quantomeno strano che "il servizio riprendesse da lei visto che è lei che si è voluta fermare". A fine partita, poi, rispondendo a domande sulle polemiche, Sabalenka ha detto: "È stata una battaglia, ma sono felice di come ho gestito le mie emozioni".