Un minuto di verità con Jannik Sinner. Il numero uno al mondo, tra un allenamento e l'altro, si è prestato a un'intervista divertente al Foro Italico. "Hai qualche rito scaramantico che fai prima di salire sul campo?", la prima domanda. L'altoatesino, dopo qualche secondo di riflessione, ha soddisfatto la curiosità dell'intervistatrice: "Normalmente vado sempre in bagno. Quindi se non vado in bagno è un bel problema".
"Se non fossi un tennista, chi saresti oggi?", ha chiesto la ragazza. Questa è facile. Sinner è un ragazzo di montagna. E appena può va a svagarsi sulla neve: "Sempre verso lo sport, direi uno sciatore". Poi una piccola curiosità: "Ti puoi descrivere con tre aggettivi fuori dal campo?". "Calmo, onesto e curioso", la replica del numero uno al mondo. Infine, la domanda che tutti farebbero: "Single o fidanzato?". Qui Jannik non ha avuto la minima esitazione: "Single!".
lui non vedeva l’ora di dire che è single
— ☾ sab (@signofhsab) May 6, 2025
“se non vado in bagno è un problema” e per piacere pic.twitter.com/Yj44R4GtjX
Intanto cresce l'attesa per il ritorno in campo dell'azzurro. “C’è il timore che per Sinner possa essere difficile rientrare dopo essere uscito da una bolla? Penso di no, negli ultimi due anni abbiamo anche lavorato un po' per fargli scoprire che c'è una vita oltre il tennis. Lui è diventato un po' più flessibile, un po' più aperto. Penso che abbia gestito molto bene tutto questo e che sia carico nelle ultime due settimane per poter far bene. Adesso è tutto finito. Possiamo concentrarci solo sul tennis, è stato molto più duro l'ultimo anno avere tutto questo. con un peso sulle spalle”. Così Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner, in un punto stampa agli Internazionali. “Questi tre mesi sono stati duri per lui, soprattutto l'inizio, quindi man mano che si avvicinava la competizione questo sicuramente lo ha aiutato e adesso penso sia felicissimo di essere qua. Soddisfatti dell’allenamento fatto ieri”, ha aggiunto.