Jannik Sinner? No, per Renzo Furlan, ex coach di Jasmine Paolini, il cavallo vincente sul quale puntare a Roma è Lorenzo Musetti, reduce da due ottimi tornei a Montecarlo (k.o. solo in finale contro Carlos Alcaraz) e Madrid (in semifinale contro Jack Draper).
Dunque secondo la profezia di Furlan non c’è nel mezzo Jannik Sinner, che rientrerà in campo domani, sabato 10 maggio, nel match contro l’argentino Mariano Navone, numero 99 al mondo. “Alcaraz sta recuperando da un infortunio, Zverev sembrava poter spaccare tutto e invece ha raccolto molto poco — ha detto — Io punterei su Musetti che, io l'ho sempre detto, può puntare alla top 5. Ne ha i mezzi. Certo, non sarà semplice ma Lorenzo ha una qualità che in pochi hanno. Roma ha le caratteristiche che gli si adattano: la terra non è lentissima, le palle viaggiano veloci. Io lo vedo molto bene”.
Secondo Furlan, però, “Sinner sarà subito competitivo anche dopo questa pausa senza senso — ha aggiunto — Non è tornato da un infortunio, quindi non dovrà pagare il prezzo di una eventuale convalescenza. Ha ricaricato le pile e le energie mentali sono al top. Dopo un paio di partite sarà al massimo della forma. Non mi stupirei di vederlo arrivare fino in fondo a Roma". E sulla possibilità di vincere il Grande Slam: “Lui può fare tutto, non so dire se proprio questa possibilità — ha concluso — perché per quello basta un giorno storto a rovinare tutto. L’anno scorso ad esempio doveva vincere Wimbledon perché stava giocando benissimo, eppure è bastato qualcosa di storto con Medvedev per rovinare tutti i pronostici”.