“La rivalità Sinner-Alcaraz in futuro? C’è anche Alexander Zverev, non dimentichiamolo”. Sono queste le parole di Novak Djokovic parlando del duello che occuperà tanti anni in futuro tra lo spagnolo e l’altoatesino. Nel duello c’è anche il tedesco attuale numero 3 al mondo, reduce dagli Internazionali nella Capitale dai quali è stato eliminato da un super Lorenzo Musetti. La sua ultima immagine è l'espressione contrariata per "le palline di m…a con le quali non si possono fare vincenti".
"Ho visto la fine del primo set, solo quei pochi game — ha spiegato Djokovic — Credo che abbiano giocato ad alto livello. Ora sono i leader del nostro sport, la loro rivalità è attualmente la più grande ed è un bene per il tennis avere nuovi giovani giocatori. Sono contento che sia così. È stato bello vederli competere. Alcaraz ha lottato fino a vincere il primo set, Sinner ha ceduto un po' all'inizio del secondo”. Poi è arrivata anche la considerazione sul tedesco: “Negli ultimi 20 anni c'è stato molto entusiasmo intorno ai Big 4. Ma voglio dire che c'è anche Zverev, non dimentichiamolo".
Intanto Djokovic riparte dal torneo Atp 250 di Ginevra, dove giocherà contro l’ungherese Fucsovics: "Spero di giocare più di una partita qui — ha spiegato, richiamando indirettamente alle eliminazioni premature a Monte Carlo e a Madrid — e migliorare la mia forma prima del mio obiettivo principale che è il Roland Garros. Devo migliorare e alzare il mio livello rispetto all'ultimo mese e mezzo”. Quanto al nuovo allenatore, ce ne sarà uno nuovo dopo l’addio di Murray, ma non ora: ”Al momento non sto cercando un coach — ha concluso — Non credo ci sia bisogno di affrettare le cose, mi sento a mio agio con le persone che mi circondano. Ho Dušan Vemić, sarà con me a Ginevra e al Roland Garros, e Boris Bošnjaković è qui come analista e assistente allenatore. Poi vedremo".