Stasera, venerdì 23 maggio, si decide una stagione. Chi vincerà lo Scudetto tra Napoli e Inter? I partenopei partono in vantaggio, sono avanti di un turno, e se la vedranno al Maradona contro il Cagliari. I nerazzurri saranno in trasferta a Como, ancora arrabbiatissimi per il rigore concesso nel finale di match alla Lazio per il braccio largo di Bisseck. Intanto nella conferenza pre-match contro il Cagliari, Antonio Conte ha tirato ancora altre frecciate alla sua ex squadra: "La mia esperienza mi ha sempre detto che vincono le squadre che hanno meritato e dimostrato di più — le sue parole — Parliamo di 38 partite, a differenza di tornei brevi, che poi ora non sono neanche così brevi, dove lì è importante il sorteggio, trovi avversari con squalificati o infortunati. In un percorso più breve può spuntare qualcosa di diverso ma 38 partite sono tante e delineano chi merita".
Quello di Conte sembra un riferimento alla finale di Champions League che l'Inter giocherà tra qualche giorno a Monaco di Baviera contro il Psg. Alla domanda se il Napoli, in caso di Scudetto, vincerà come squadra più forte o più brava, ha aggiunto: "Io parto dalla mia esperienza che mi ha sempre detto che vincono le squadre che hanno meritato e dimostrato di più — le sue parole — Parliamo di 38 partite, a differenza di tornei brevi, che poi ora non sono neanche così brevi, dove lì è importante il sorteggio, trovi avversari con squalificati o infortunati, in un percorso più breve può spuntare qualcosa di diverso, ma 38 partite sono tante e delineano chi merita. Serve regolarità, di risultati, prestazioni, gestire situazioni. Nei tornei brevi hai meno tempo".
Infine il pugliese ha usato come slogan ‘Amma faticà’ (‘Dobbiamo faticare’) quando è arrivato e ora gli chiedono quale sarà quello di quest'ultimo passo: "Dovremo sempre lavorare, in tutte le fasi e tutti insieme — ha concluso — Sappiamo benissimo che il lavoro ci ha portati qui a parlare di qualcosa di speciale. Ora il lavoro va finito".