Ancora un solco, ancora un’impronta sulla terra rossa per Jannik Sinner, volato ai quarti di finale dopo aver regolato Rublev in tre set (6-1; 6-3; 6-4). Adesso nei quarti di finale lo aspetta Aleksandr Bublik, tennista russo naturalizzato kazako. A fare il tifo per il nostro campione, sugli spalti del Philippe-Chatrier, anche due figure fondamentali per la sua crescita, cioè Riccardo Piatti e Andrea Volpini, allenatori di Sinner al Piatti Tennis Center, l’accademia più nota d’Italia.
Per Sinner una sorpresa e una vera emozione, perché lo ha scoperto nella classica intervista post-partita su Eurosport.
Con loro è partita la rincorsa al primo posto nel ranking e Sinner non lo dimentica affatto, nonostante la separazione avvenuta nel 2022 ed il passaggio sotto la guida del duo Vagnozzi-Cahill: “Non lo sapevo, quindi grazie per l'informazione. Qualsiasi persona da cui sono passato mi ha dato tantissimo, sennò non sarei qua. Gli anni passati con Riccardo erano importantissimi per me e per la mia carriera, poi ho fatto un'altra scelta che comunque mi ha fatto diventare il giocatore che sono ora. Ha un bellissimo centro, tante cose belle lì, ho passato tanti anni lì, è grazie anche a lui che sono qua. Ho speso tanti momenti con il suo team nei tornei, con Andrea Volpini e Giulia Bruschi".
Più che allenatori, un vero e proprio focolare domestico per Jannik: “A casa, che per me era molto importante avere Luca e la sua famiglia che non mi scorderò mai, siamo ancora tanto tanto stretti. Devo dire che comunque mi mancano Luca e la famiglia perché ero un po' come il terzo figlio, sono stati tempi bellissimi, sono un'altra persona ora, un altro giocatore, però ecco questi momenti con Riccardo, Andrea Giulia e tutto lo staff non li scorderò mai. È una bella notizia che era qui".
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— Piatti Tennis Center (@PiattiTennis) April 2, 2024