Jannik Sinner si prepara per la finalissima. Dopo gli Internazionali d'Italia, il Roland Garros lo vede sfidare Carlos Alcaraz, campione in carica. A essere conteso, oltre al titolo, è il montepremi. Il bottino infatti è succulento: si parla di uno Slam da 2,55 milioni di euro. Il tennista azzurro e lo spagnolo sono già certi di un assegno da 1,275 milioni di euro, in quanto finalisti. Il campione, però, incasserà il doppio. D'altronde quest'anno il Roland Garros ha distribuito ben 56,352 milioni di euro, con un aumento del 5,21 per cento rispetto allo scorso anno. Un aumento che ha coinvolto tutti i turni, sia al maschile che al femminile.
Una somma, quella che potrebbe portare a casa il campione altoatesino, che si somma alla già immensa fortuna incassata a Roma. Raggiungendo l’atto conclusivo degli Internazionali d’Italia, Sinner ha guadagnato oltre 500 mila euro: 523.870, per la precisione. Mentre il rivale Alcaraz si è portato a casa quasi il doppio: 985.030 euro.
In ogni caso i tennisti sono soggetti alle leggi fiscali del paese in cui risiedono: Montecarlo, nel caso di Sinner. Il Principato però non applica un'imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef o equivalente) ai suoi residenti, indipendentemente dalla fonte o dall'ammontare del reddito. In generale però, i premi vinti nei tornei internazionali possono essere tassati sia nel paese di residenza sia nel paese ospitante la competizione.