La scalata del giovane Novak Djokovic al tennis che conta? Tumultuosa, movimentata, per certi versi sconvolgente. Il 37enne serbo, che ha segnato un'epoca nello sport mondiale con la sua rivalità con Roger Federer e Rafa Nadal, ha raccontato in una intervista con l'ex ct e calciatore serbo Slaven Bilic i sacrifici fatti dalla su famiglia per permettergli di misurarsi con i migliori quando era un ragazzino.
A portarlo negli Usa per la prima volta è stato il papà Srdjan, rivela Nole. "Per un’impresa così grande, come il viaggio negli Stati Uniti, per me e per lui, per noi due di Smirša, bisognava stanziare una somma che, all’epoca, per l’intero soggiorno, viaggio, permanenza e tutto il resto, ammontava a circa cinquemila dollari". Una cifra imponente, per questo papà Djokovic non esitò a rivolgersi a degli usurai.
"Doveva essere sicuro di avere abbastanza soldi per restare lì e affrontare tutto, da ogni punto di vista. E a quei tempi trovare quella cifra era praticamente impossibile. Allora lui, l’ha raccontato lui stesso, non voglio citarlo alla lettera ma, in breve, si rivolse a quei famosi usurai, criminali, che all’epoca erano gli unici disposti a prestarti dei soldi 'a fiducia', ma con un interesse altissimo. E c’è questa storia famosa, quando andò da loro a chiedere i soldi: spiegò quanto gli serviva e perché".
"Loro gli chiesero: ‘Hai fretta?' E lui rispose di sì, che aveva fretta, perché i tornei cominciavano a breve. E allora loro gli dissero: ‘Va bene, l’interesse è… non so, 15-20%, ma siccome hai fretta, allora sarà 30%'. E lui cosa poteva fare? Stringe i denti, dà la mano e dice: ‘Va bene, che sia quel che sia, troverò il modo di restituirli‘".
"Erano tempi durissimi. Ci sono tante storie che non si possono raccontare in pubblico… inseguimenti in auto, e varie altre cose, mentre cercava un modo per cavarsela. Alla fine ce l’ha fatta a restituire tutto, ma sono state situazioni davvero difficili. E poi, questa storia che tra l’altro io non conoscevo all’epoca, davvero è stata tenuta nascosta. Sì, mi è stata tenuta nascosta… ma poi…".
Djokovic on his first time playing in America:
— Dan Gernez (@GernezDan) June 14, 2025
"It cost around $5,000. At that time, finding that kind of money was almost impossible. My father went to those notorious loan sharks, criminals."
The interest was 15-20%, but since he was in a hurry, it became 30% pic.twitter.com/tYMvJHcXoW