No, il popolo del Mugello non perdonerà mai Marc Marquez. Troppo profonde le ferite delle scorrettezze contro Valentino Rossi. E il tempo, gli anni che passano, non cambiano le cose. Tanto che durante il weekend del Gran Premio d’Italia al Mugello, nona tappa del Mondiale MotoGP 2025, non sono mancati momenti di tensione sugli spalti. Dopo il trionfo di Marquez nella Sprint Race, una parte del pubblico ha manifestato il proprio disappunto con fischi rivolti al pilota spagnolo. Una selva di fischi, "buu", insulti.
La rivalità tra Marquez e Rossi, deflagrata celebre episodio del 2015 in Malesia, continua insomma a influenzare l'accoglienza dei tifosi italiani, che faticano ad accettare l’otto volte iridato, nonostante ora sia in sella a una moto tricolore. No, Marquez non lo vogliono vedere.
A tentare di calmare gli animi è intervenuto Davide Tardozzi, team manager della Ducati, che ha ricordato al pubblico da chi fosse rappresentato Marquez: “Marc corre per la Ducati”, ha urlato al pubblico, nel tentativo di sottolineare il legame del campione con la casa italiana. Oltre alle parole il gesto, plateale, il dito sul naso a dire: state zitti!
Tutto inutile, ovviamente. Nonostante il tentativo, gli applausi si sono indirizzati altrove, con cori a favore di Francesco Bagnaia, che ha comunque conquistato il podio nella Sprint. Certe cose non si scordano. Mai.