La trasferta londinese del Milan si è trasformata in una serata da dimenticare: allo Stamford Bridge, i rossoneri sono stati travolti 4-1 dal Chelsea in un’amichevole di lusso che ha messo in evidenza più ombre che luci. I campioni in carica della Conference League e del Mondiale per Club hanno imposto fin da subito il loro ritmo, approfittando anche di un episodio sfortunato per i milanisti.
Protagonista in negativo è stato Andrei Coubis, 21 anni, capitano del Milan Futuro e alla prima occasione importante con la prima squadra. Dopo appena cinque minuti, il difensore ha deviato nella propria porta un cross basso di Joao Pedro, firmando l’autogol che ha sbloccato la gara. Peggio è andata al 18′, quando un fallo da ultimo uomo sullo stesso Joao Pedro gli è costato il rosso diretto per Dogso (interruzione di chiara occasione da gol). Il Milan di Massimiliano Allegri è stato così costretto all’inferiorità numerica per oltre 70 minuti, contro un avversario già nettamente in controllo.
Own goal AND a red card!
— Channel 5 Sport (@Channel5Sport) August 10, 2025
Horror show for Milan’s Andrei Coubiș pic.twitter.com/DMjBenlfrL
Il Chelsea ha sfruttato la superiorità con la doppietta di Delap e un gol di Joao Pedro, mentre l’unica gioia per i rossoneri è arrivata a metà ripresa con Fofana, autore del momentaneo 3-1. Ma il divario tecnico e fisico, aggravato dalla stanchezza e dall’uomo in meno, ha pesato fino al fischio finale. Per Massimiliano Allegri, che aveva voluto testare Coubis in un contesto di alto livello, il match è stato un banco di prova amaro ma utile per valutare la profondità della rosa. Per il giovane difensore, invece, resta un pomeriggio difficile da archiviare, da trasformare in esperienza per crescere e ritagliarsi spazio nel calcio dei grandi.