La Juventus non è più abbastanza per Alisha Lehmann. Dopo un solo anno in bianconero, l’attaccante svizzera ha deciso di cambiare aria e di legarsi al Como per le prossime tre stagioni. Una scelta di istinto, maturata con la convinzione che sulle sponde del Lario potrà trovare l’ambiente ideale per crescere e sentirsi pienamente valorizzata. “Qui calcio, identità, stile e ambizione si fondono come mai prima d'ora”, ha dichiarato nel giorno della presentazione, ammettendo implicitamente che l’esperienza torinese — positiva ma non esaltante — non fosse più nelle sue corde.
Stella globale con 16,7 milioni di follower su Instagram, Lehmann è tra le calciatrici più seguite e riconoscibili al mondo. Un singolo post sui social le frutta introiti superiori allo stipendio percepito alla Juventus, dove però ha faticato a imporsi in campo: 22 presenze complessive, spesso partendo dalla panchina, “come nel suo match d'esordio contro il Sassuolo alla prima giornata di Serie A Femminile — si legge nella nota di addio della Juve — in cui ha realizzato anche il primo dei suoi due gol stagionali”.
Nel saluto finale, Alisha ha scelto toni sereni, senza polemiche: “Ho trascorso un anno fantastico e per questo ringrazio le mie compagne di squadra e i tifosi — le sue parole — Nella scorsa stagione abbiamo fatto un duro lavoro e abbiamo vinto titoli, non dimenticherò mai questa squadra. Eravamo una famiglia e mi sono fatta degli amici per tutta la vita. Lasciare un club così fantastico e persone che mi sono vicine è stata una decisione molto difficile. Questa società, questa squadra e quei tifosi avranno sempre un posto speciale nel mio cuore”. Ora il capitolo Como, con entusiasmo e ambizione: “Non è solo un club che punta a vincere, è un progetto che punta a cambiare le regole del gioco, dentro e fuori dal campo”.