Prima gli attacchi poi gli elogi: ha fatto presto a ricredersi il francese Adrian Mannarino a proposito del tennista italiano Jannik Sinner. Un ripensamento, il suo, che arriva subito dopo la sconfitta contro il 23enne negli ottavi di finale a Cincinnati. Mannarino ha ceduto in due set con il punteggio di 6-4, 7-6 (4). Il francese aveva attaccato pesantemente Sinner nei mesi scorsi per la vicenda Clostebol, dando di fatto ragione all'australiano Nick Kyrgios, che ha sempre messo in dubbio la correttezza dell'azzurro in quella situazione. Anche Mannarino, dunque, aveva criticato la gestione del caso.
Dopo il match, però, ecco che cambia registro nei confronti di Sinner, usando parole più dolci per parlare di lui. "Era da molto tempo che non vedevo giocare Sinner - ha detto a L'Equipe - l'avevo visto al Roland Garros allenarsi da bordo campo, penso sia passato a un altro livello. Colpisce davvero molto bene la palla, mette costantemente sotto pressione". E ancora: "Anche quando sbaglia un po', non hai mai l'impressione di potergli prendere le misure. Non so se è sempre così, ma ogni volta che ha avuto bisogno di fare un buon servizio, di fare un buon colpo, l'ha fatto".
Mannarino ha messo in discussione anche il suo gioco: "Forse non gli ho messo abbastanza pressione io o forse non si sentiva in pericolo, ma è rimasto abbastanza rilassato. Ha giocato davvero bene ogni volta che era importante e questo ha fatto la differenza. Sul 5-4, ha tirato fuori due ace intoccabili, complimenti a lui".