Carlos Alcaraz continua la sua corsa a New York e avvicina il primato mondiale. Il talento spagnolo ha battuto nei quarti di finale degli US Open il ceco Jiri Lehecka, numero 21 del ranking, conquistando un posto tra i migliori quattro dello Slam americano, ultimo Major della stagione. Il successo contro Lehecka non solo conferma la solidità del 21enne murciano, ma apre scenari importanti in chiave classifica Atp. Alcaraz, infatti, può tornare numero uno del mondo se chiuderà lo Slam newyorkese con un risultato migliore di Jannik Sinner, attuale leader e campione in carica a Flushing Meadows. Un intreccio che aggiunge ulteriore fascino al finale di stagione.
Interrogato sul possibile sorpasso, Alcaraz ha ammesso di convivere con pensieri contrastanti: “È davvero difficile non pensarci, ogni volta che scendo in campo cerco di non pensarci. Se penso troppo al numero uno del ranking, mi metto pressione”. Il giovane spagnolo cerca di mantenere la leggerezza che lo contraddistingue: “Voglio solo scendere in campo e cercare di fare la mia parte — ha aggiunto — Seguire i miei obiettivi e portare a casa la partita. Cercare di divertirmi il più possibile. Il numero uno è lì, ma cerco di non pensarci troppo”.
Parole che raccontano la filosofia di un tennista che, nonostante la giovane età, ha già vinto due Slam e sa cosa significa reggere il peso delle aspettative. A New York, però, la posta è doppia: l’occasione di un nuovo titolo e la possibilità di scalzare Sinner dal trono mondiale. Ritornare a prendersi quella posizione da numero uno raggiunta nel 2022 a 19 anni e 4 mesi nel 2022, superando il record precedentemente detenuto da Lleyton Hewitt (20 anni e 8 mesi) che durava dal 2001.