Ha scelto la maglia numero 25, abbandonando lo storico 99 che ha vestito sia nel Milan che nel Paris Saint-Germain. Ora Gigio Donnarumma è pronto a cominciare la sua nuova avventura al Manchester City di Pep Guardiola. Dovrà imparare a giocare bene con i piedi, ma intanto tra le mani vedrà aumentare il proprio patrimonio. A 26 anni è il portiere più pagato al mondo con il contratto quinquennale da 15mln netti a stagione che salgono a 18 nell’ultimo anno, il 2029-2030. Per un totale di 80 milioni che possono diventare anche 100 se verrà esercitata l’opzione di rinnovo per il sesto anno. Non male per l’unico italiano inserito nella lista dei candidati al prossimo Pallone d’Oro.
Ci sono anche 3 milioni di bonus annuali: due legati alle vittorie di Premier e Champions, più un terzo "su misura" per un portiere, parametrato al numero di clean sheet. In pratica, la versione difensiva del bonus gol. Un affare clamoroso, anche considerando i 27 milioni sborsati dal City al Psg per il cartellino. E pensare che a Parigi, dopo il trionfo in Champions lo scorso 31 maggio, Donnarumma sembrava destinato al rinnovo.
Poi la mossa di Luis Enrique, che ha promosso il 23enne Lucas Chevalier, lo ha scaraventato sul mercato. A quel punto Enzo Raiola, cugino del compianto Mino e amico fraterno di Gigio, ha chiuso in fretta (o quasi) con gli inglesi. Per Guardiola è una scelta sorprendente: il tecnico catalano ha sempre preferito estremi difensori “da regista arretrato”, più bravi coi piedi che tra i pali. Stavolta ha deciso di puntare sul gigante di Castellammare di Stabia, che un Europeo e una Champions League le ha già vinte da protagonista e ora punta a dominare anche la Premier. Il resto è storia: fischiato dai milanisti, discusso a Parigi, oggi Donnarumma si gode la sua rivincita. E soprattutto il suo stipendio: quello sì, da fuoriclasse assoluto.