CATEGORIE

Tutti i limiti del protocollo e della classe arbitrale

La vittoria dei rossoneri ha ridotto i danni, ma un fatto è certo: ai fischietti manca il buonsenso. un sistema avariato
di Gabriele Galluccio martedì 16 settembre 2025

3' di lettura

Non è la Serie A senza polemiche arbitrali. La terza giornata sancisce il vero inizio del campionato, dato che è la prima dopo la chiusura del mercato e la tediosa sosta per le nazionali. Questa bella settimana ha portato con sé i primi risultati significativi e soprattutto tensione e veleni sugli arbitri. Sabato il gustoso antipasto in Juventus-Inter, con la prodezza del 4-3 di Adzic viziata da un contatto sospetto tra Thuram e Bonny: ne sono seguite polemiche, anche se non particolarmente vibranti, perché l'episodio, per quanto controverso, non può essere definito un chiaro errore.

Domenica invece si è consumato il primo caso grave di questo campionato. A Milano-Bologna l'arbitro Marcenaro e il varista Fabbri hanno “cucinato” un pasticcio così surreale da mettere in dubbio le loro reali capacità: all'85' il direttore di gara decide di non fischiare un fallo grande quanto una casa di Lucumì su Nkunku, con il francese che poi si rialza e viene steso di nuovo in area da Freuler. Al secondo fallo Marcenaro concede il rigore, il Var si attiva per i controlli che però appaiono una formalità. E invece qui tra protocollo e scarso buonsenso si verifica un cortocircuito imbarazzante: Fabbri richiama Marcenaro allo schermo per revocare il rigore assegnato al Milan per il secondo contatto, ma non gli suggerisce di rivedere quanto accaduto poco prima, ovvero il fallo inequivocabile di Lucumì su Nkunku. In questo modo il Var fa prendere all'arbitro un grosso abbaglio: la spinta con conseguente basso contatto tra il difensore e l'attaccante rientra nella casistica del “chiaro ed evidente errore”, quindi il Var aveva il dovere di segnalarlo al direttore di gara.

Milan-Bologna, chi è Matteo Marcenaro: ciò che tutti scordano sull'arbitro che ha tolto il rigore

La prima vittoria del Milan in casa contro il Bologna è costata un'espulsione sul finale a Massimiliano Alleg...

Per fortuna di Marcenaro e Fabbri il Milan ha comunque vinto la partita, altrimenti le polemiche sarebbero state molto più pesanti e sarebbero sfociate nei soliti retropensieri calcistici. Chi ha pagato le conseguenze del loro errore è Allegri, che si è lamentato con il quarto uomo ed è stato espulso. Max dovrà scontare almeno un turno di squalifica. Comunque non è l'unico che sarà costretto a restare fermo: ovviamente Marcenaro e Fabbri sono stati bocciati dai vertici arbitrali per la pessima figura fatta fare all'intera categoria per un episodio banale da gestire. L'Aia considera più grave l'errore del varista, che non ha mostrato l'immagine del fallo netto di Lucumì su Nkunku.

Marcenaro però non può essere ritenuto esente da colpe, anzi è il simbolo della mediocrità dell'attuale classe arbitrale: come abbia fatto a non vedere un rigore solare in occasione del primo contatto resta un mistero. Più che far spiegare agli arbitri le decisioni in diretta, sarebbe più utile farli parlare dopo, per comprendere le ragioni dietro le loro azioni. Il sospetto è che alcuni direttori di gara facciano un po' troppo affidamento sul Var, decidendo di non decidere in presa diretta e rimandando ogni discorso davanti allo schermo. Sulla domanda è intervenuto anche Gabriele Gravina, presidente della Figc: «Si tratta di un errore evidente, ma quando parliamo di tecnologia andiamo avanti, perché ha ridotto di molto la percentuale di errori. Insomma, non si torna al passato». Insomma, il primo caso eclatante dell'anno può essere già archiviato, appuntamento al prossimo che, di questo passo, non tarderà ad arrivare...

Milan-Bologna, Allegri espulso: "Chi mi ha fermato", lo sfogo dopo il raptus

Il finale di Milan-Bologna , nel posticipo di domenica 14 settembre a San Siro, è stato ad alta tensione. Massimi...

tag
serie a
milan
bologna

Addio Diego Abatanutono scarica il Milan: "Mi sono antipatici, non lo tifo più"

Bufera Milan-Bologna, Allegri espulso: "Chi mi ha fermato", lo sfogo dopo il raptus

Un precedente con Allegri Milan-Bologna, chi è Matteo Marcenaro: ciò che tutti scordano sull'arbitro che ha tolto il rigore

Ti potrebbero interessare

Diego Abatanutono scarica il Milan: "Mi sono antipatici, non lo tifo più"

Andrea Tempestini

Milan-Bologna, Allegri espulso: "Chi mi ha fermato", lo sfogo dopo il raptus

Lorenzo Pastuglia

Milan-Bologna, chi è Matteo Marcenaro: ciò che tutti scordano sull'arbitro che ha tolto il rigore

Andrea Carrabino

Milan, Inter o Juve: chi è l'anti-Napoli?