Dusan Vlahovic è stato il protagonista assoluto del pareggio 4-4 tra Juventus e Borussia Dortmund nella prima giornata di Champions League. Con una doppietta e un assist decisivo, il centravanti serbo ha cambiato il volto della partita, entrando dalla panchina e dimostrando ancora una volta il suo valore. Tuttavia, dopo il secondo gol, l’ex Fiorentina ha lanciato un messaggio chiaro con un gesto provocatorio, non notato da tutti. Ma a chi era rivolto?
Al 94’, dopo aver realizzato il suo secondo gol su assist di Pierre Kalulu, Vlahovic ha festeggiato con un’esultanza particolare, puntando l’indice e facendo il gesto di zittire qualcuno, probabilmente un difensore del Dortmund. Non sembrava rivolgersi al pubblico, ma a un avversario, forse uno dei difensori Ryerson o Anton, che si erano lamentati dopo il suo primo gol. Tuttavia, Dusan non ha fatto riferimento all’accaduto nel post-partita.
Ai microfoni di Sky, il centravanti ha preferito concentrarsi sulla sua voglia di riscatto, dopo un’estate segnata dalle voci di mercato: "Non è stato un periodo facile, ma ogni giorno è un'opportunità per migliorare. Io non sono mai soddisfatto, anche dopo una doppietta voglio sempre di più – le sue parole - Il mio obiettivo è dare tutto alla squadra, fare gol e mettermi a disposizione". Un atteggiamento maturo, che riflette la sua crescita personale e la determinazione a non fermarsi mai.