Tra i regali arrivati a Jannik Sinner dopo la vittoria del Six Kings Slam anche una racchetta. Ma non una racchetta qualsiasi. A Riad il numero due al mondo ha ricevuto un prezioso cadeau degli organizzatori: una racchetta d'oro, del valore di 250mila euro. Uno dei tanti doni che hanno arricchito il patrimonio del tennista altoatesino che si appresta a chiudere l'anno ancora da Paperone.
L'Ansa parla di sei milioni di dollari (5 milioni e 150mila euro) per la vittoria (incluso il milione e mezzo garantito come gettone di presenza) si aggiungono ai guadagni stellari che, tra montepremi di tornei vinti e sponsor a pioggia, fanno del campione di tennis mr. 100 milioni. E se il torneo-esibizione organizzato in Arabia Saudita non dà punti per la classifica ATP, certamente permette cospicui guadagni. Non è un caso se Carlos Alcaraz nutre un po' di invidia per aver perso la finale contro l'avversario per eccellenza.
Tornando a Sinner, fino ad oggi nel 2025, con nove tornei giocati (e con lo stop di tre mesi per squalifica), l'altoatesino ha incassato 12 milioni 346mila dollari in soli premi (circa 10,6 milioni di euro). Mica male vista la giovane età di Sinner.
Se #Sinner facesse intendere di simpatizzare per il #Pd, taluni giornali smetterebbe di parlare del peso della racchetta di oro massiccio che gli sceicchi gli hanno dato vincendo la finale con #Alcaraz, dei dollari guadagnati con la vittoria al #SixKingsSlam e di #Montecarlo. pic.twitter.com/CyQNLoynDc
— Leonardo Gallo (@LeonhardHahn) October 19, 2025