Niente da fare, dunque, per l’Italia di Coppa Davis. Le finals di Bologna 2025 non vedranno la presenza di Jannik Sinner, numero 2 al mondo e assoluto trascinatore delle edizioni 2023 e 2024, quelle che hanno riportato la coppa nel nostro Paese dopo 47 anni di attesa.
Matteo Berrettini, invece, nella squadra azzurra ci sarà ancora e, nonostante sia amico di Sinner, non è riuscito a convincere l’altoatesino a cambiare idea. Lo ha svelato a La Stampa, ma i suoi tentativi sono caduti nel vuoto, così come quelli del presidente della FITP, Angelo Binaghi, visibilmente deluso: "Comprendiamo e rispettiamo la decisione di Jannik, per noi comunque molto dolorosa".
Per Berrettini, invece, è l’ennesima occasione per tornare in alto e lo ha dichiarato ai microfoni di Sky: “Sicuramente, come sempre, è una grandissima emozione e un grandissimo onore rappresentare tutti gli italiani. È ovvio che ci sono ancora dei tornei da giocare, quindi sappiamo che sono sempre delle pre-convocazioni. Però il fatto che il mio nome sia tra quelli e che io possa essere uno dei candidati, mi rende sempre molto felice".
Sinner, dal canto suo, ha spiegato la decisione di dare forfait da Vienna, dove è impegnato questa settimana nel torneo ATP 500: "Con il mio team abbiamo deciso così, perché la stagione a fine anno è molto lunga e ho bisogno di una settimana extra di pausa per iniziare prima la preparazione per la prossima. L'obiettivo è ripartire al meglio in Australia. Negli ultimi due anni non sono arrivato al top perché c'era poco tempo, quindi abbiamo preso questa decisione".
Anche il capitano del team azzurro, Filippo Volandri, è dispiaciuto: "La Coppa Davis è, e resterà, sempre casa sua e sono certo che Jannik tornerà presto a far parte della squadra. Nel frattempo, posso contare su un gruppo pronto a lottare e a dare tutto per la maglia azzurra”. Il dream team 2025 sarà composto da Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli, Simone Bolelli, Andrea Vavassori e Matteo Berrettini.