«Mi sento italiano? Quando si parla di tasse, mi sento di Montecarlo». Parole di Jannik Sinner-Maurizio Crozza. «Non capisco gli italiani che ce l’hanno con me. Gli dai un dito, si prendono il braccio con il Rolex», le parole dell’azzurro del tennis imitato da Crozza in Fratelli di Crozza, in onda venerdì sul Nove.
«Non vado in Coppa Davis perché poi devo incontrare quel signore anziano coi capelli bianchi... Mattarella... Poi magari fa un discorso sullo stato e sulle istituzioni, da lì è un attimo parlare di tasse». Scketch che prendeva spunto dalla rinuncia alla Coppa Davis con lo stesso tennista che aveva spiegato di volersi concentrare sul riappropriarsi della vetta del ranking nel 2026, dopo aver contribuito per due anni di fila alla vittoria dell’Italia. Questa dura imitazione non è piaciuta neanche al popolo del web e dei social, che si è subito scagliato contro il comico: «Vergognati l’Italia non ha mai avuto un campione così educato e umile».
«Il nome di Sinner sarà ricordato per le sue gesta sportive anche tra cento anni. Crozza chi è?», si legge in rete. Molti hanno inoltre hanno accusato il comico di populismo e ipocrisia. «In definitiva, quello che Crozza ha preso in giro non è Jannik Sinner. È Jannik Sinner come lo vede superficialmente una fetta degli italiani», si legge in uno dei commenti più lucidi postati sul web.
Maurizio Crozza impersonating Sinner:
— Corvath Draemir (@Archaicmind3000) October 25, 2025
- Don't you feel Italian?
- It depends. When it comes to pasta, banks, coffee, telephony, sunscreen, advertising, then yes. When I have to go to Matarella, the Olympics but above all pay taxes, I feel more like Monte Carlo.
Truthful parody pic.twitter.com/P2pDzGYsHc

