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Anche a Milano si festeggia la Giornata mondiale della paella

sabato 21 settembre 2019
2' di lettura

Milano, 20 set. (askanews) - Una Giornata mondiale per la paella valenciana: anche a Milano, in questo 20 settembre, si è festeggiato il più noto piatto della cucina spagnola. A presentarcelo Eva Monterde, rappresentante dell'Ente turistico di Valencia. "La paella per noi valenciani - ha spiegato ad askanews - non è solo un piatto, ma è un evento sociale e familiare che riassume molte tradizioni locali. La paella è nata nel parco naturale di Albufera, a dieci km dalla città ed è fatta con ingredienti locali: il riso, di cui abbiamo migliaia di ettari di coltivazioni, il pollo e il coniglio che tenevamo in casa e le verdure coltivate da noi. E così è nato un piatto che ha un apporto nutritivo perfetto, che unisce carboidrati, proteine animali e verdure". Nel ristorante Albufera, nome quindi molto evocativo, i gestori Alice e Mateus hanno preparato diverse versioni del piatto. E a fare da padrona di casa all'evento c'era anche la direttrice dell'Ente di promozione del turismo spagnolo a Milano, Isabel Garana. "Io credo - ci ha detto - che oggi questo sia il nostro piatto più conosciuto ed è interessante come si sia andata adattando ai diversi luoghi, quindi non possiamo dire che sia solo un patrimonio della Spagna. In molti Paesi condividiamo la nostra cultura attraverso la paella". Cultura e cucina, sempre di più vanno di pari passo e sono un elemento di traino non solo per l'offerta della regione di Valencia. "La gastronomia - ha aggiunto la direttrice dell'Ente spagnolo - è una delle principali motivazioni che vengono prese in considerazione per scegliere una destinazione turistica e per la Spagna questo è un asse della politica turistica, perché grazie alla cucina ci si può avvicinare molto alla vera cultura spagnola". Nella giornata mondiale, anche se solo per 24 ore, i valenciani assicurano di avere messo da parte l'eterna diatriba su quale sia la "vera" Paella, anche se poi Eva Monterde, in italiano, ci ha confessato la sua unica verità: "La vera valenciana - ha concluso - è quella cucinata con il pollo, il coniglio e le verdure. Mai, mai, mai si mettono carne e pesce insieme. La paella mista è vietata da da noi".

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"Testa o croce?", Alessandro Borghi a Cannes con un western atipico

Cannes, 23 mag. (askanews) - E' un western atipico che mescola romanticismo, mito, leggenda, sogno e grottesco "Testa o croce?" di Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppis, l'ultimo film italiano in concorso al festival di Cannes, nella sezione Un certain regard. La storia parte dal Wild West Show di Buffalo Bill, che nei primi del '900 è a Roma per vendere agli italiani il mito della frontiera, a colpi di fucili a salve e spettacoli di cowboy. Qui, nella cornice di una gara tra cowboys e butteri italiani, Rosa, giovane moglie di un signorotto locale, si invaghisce di un cowboy romantico e antieroe.

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Water Credit: Eva Baldassin e il business responsabile

Vicenza, 23 mag. - Come trasformare la sostenibilità in un vantaggio competitivo? L'acqua non è solo una risorsa: è un asset strategico. Il Water Credit è uno strumento concreto e innovativo per le imprese che vogliono investire in pratiche ESG ad alto impatto, con ritorni misurabili in termini di reputazione, accesso a finanziamenti e resilienza operativa.

Eva Baldassin, CEO di DVB Asset Management, ne ha parlato nel contesto dell'evento "IMPRONTA FUTURA: ESG. Water Credit il business responsabile" del 21 maggio a Palazzo Bonin Longare a Vicenza.

"La crisi idrica è considerata ormai non solo più una questione ambientale, ma anche una questione finanziaria. Perché questo? Perché ormai impatta tantissimo nelle filiere produttive delle aziende, quindi nell'economia globale e anche nei mercati, nella stabilità dei mercati e nelle comunità. Il water credit index vuole essere un ponte tra la lotta alla crisi idrica e la finanza, quindi essere un nuovo asset class di investimento e soprattutto permettere alle aziende che vogliono andare in direzione di water positive di non avere solo un costo, ma anche la possibilità, un'opportunità di investimento".

Il Water Credit Index è un prodotto finanziario innovativo rispetto agli strumenti ESG tradizionali

"Il water credit index è un prodotto finanziario a tutti gli effetti, quindi è un prodotto dotato di eisincode, quindi un codice identificativo uguale a tutti i titoli di investimento che si possono fare in qualsiasi banca, è un titolo che si può comprare e tenere nel proprio deposito titoli all'interno dei propri conti nelle proprie banche. Che cosa fa? Traccia semplicemente l'andamento del water credit, quindi il suo sottostante è il water credit e il water credit index ne traccia l'andamento nella sua quotazione nei mercati digitali in questo momento".

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"Il water credit nasce da un flussometro che viene inserito in un impianto di reuse, il water credti entra nell'ecosistema della piattaforma HyperCube, quindi viene dato il diritto di utilizzo di questo water credit e viene messo a disposizione del mercato per essere acquistato dalle aziende che non hanno gli impianti ma che per rendicontare a bilancio e nel loro bilancio ESG devono avere dei water credit per compensare l'impatto idrico che loro hanno nelle produzioni".

Quando la sostenibilità genera business, è il momento di esserci: il Water Credit è un prodotto finanziario che introduce nella finanza tradizionale il valore industriale della gestione responsabile delle risorse idriche, generando nuove opportunità di investimento.

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Guerra dei dazi, Trump minaccia l'UE (50%) e la Apple (25%)

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Sembra così sfumare la tregua; non solo, l'inquilino della Casa Bianca se la prende anche le imprese americane che producono fuori dal territorio Usa. Nel mirino soprattutto oggi i prodotti Apple. Trump minaccia di imporre dazi di almeno il 25% contro la casa di iPhone e MacBook se non fabbricherà i suoi smartphone negli Stati Uniti. "Ho informato da tempo Tim Cook che mi aspetto che gli iPhone venduti negli Stati Uniti siano fabbricati e costruiti negli Stati Uniti, non in India o altrove. In caso contrario, Apple dovrà pagare dazi di almeno il 25% negli Stati Uniti", ha scritto il presidente sempre su Truth Social.

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Durante la cerimonia, svoltasi al Parco Novi Sad, si sono succeduti gli interventi del comandante dell'Accademia, generale Davide Scalabrin, del capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale Carmine Masiello, del capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, e del ministro della Difesa Guido Crosetto.

Cuore dell'evento è stato il tradizionale passaggio della "Stecca Accademica" tra gli allievi del 205° Corso "Fierezza" e quelli del 206° Corso "Dignità", seguito dai saggi di equitazione e ginnico-sportivo militare e dalla sfilata in parata del Reggimento Allievi.

Al termine della cerimonia, il capo dello Stato, accompagnato dal ministro Crosetto, si è recato a Palazzo Ducale, sede storica dell'Accademia Militare, per una visita al Museo storico e la firma dell'Albo d'Onore, prima di fare rientro a Roma.

La presenza di Mattarella - prima volta in epoca recente di un presidente della Repubblica al Mak P 100 - ha conferito particolare solennità a questa tradizione che dal 1840 segna i cento giorni alla nomina a ufficiali.

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