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"Che disastro di commedia", Pignotta a teatro con pièce da record

sabato 9 febbraio 2019
2' di lettura

Roma (askanews) - E' uno spettacolo nato in un piccolo pub diventato poi un successo planetario: sono cinque anni che "The play that goes wrong" viene rappresentato in un teatro londinese e nel frattempo è arrivato in oltre venti Paesi, dalla Cina agli Stati Uniti all'India. Al teatro Manzoni di Roma fino al 24 febbraio è in scena la versione italiana, "Che disastro di commedia", che sarà poi in tournée in Italia fino a fine marzo. Gabriele Pignotta è uno degli interpreti. "E' uno spettacolo costruito per arrivare ogni 10-15 secondi a una fragorosa risata. Io dico sempre, è un po' come vedere nello stesso momento sul palcoscenico Stanlio e Ollio, Buster Keaton, Mr. Bean.. Quel tipo di disastri. "Il pretesto in questo caso è di mettere in piedi un giallo da parte di una compagnia di filodrammatici, di una compagnia amatoriale che con molta serietà arriva alla prima di questo grande spettacolo che così tanta preparazione ha richiesto.. Arrivano e non gliene va bene una". Lo spettacolo è ormai un format, uguale a Broadway e a Roma, con la stessa regia, di Mark Bell, stessi costumi, scene, musiche, cambiano solo gli attori. Pignotta, autore, attore e regista teatrale, confessa che qui vengono portati in scena tutti gli inconvenienti e gli imprevisti che possono capitare in palcoscenico. "Succedono sempre, solo che normalmente vengono un po' nascoste. Qua diventano talmente macroscopiche che gli attori vorrebbero nasconderle, anzi è proprio questo che diverte ancora più il pubblico. Perché loro soffrono terribilmente che stia andando qualcosa storto, non si abbandonano alla comicità, mai, anzi iniziano a soffrire sempre di più, e ogni volta che c'è una risata per loro è una pugnalata". Pignotta, che spazia fra teatro e cinema, ha trionfato al festival di Giffoni con il fantasy "Otzi e il mistero del tempo", ora sta preparando un nuovo film, che sarà un fantasy per famiglie. Intanto si prepara a tornare in palcoscenico con la Incontrada, con cui aveva girato il film "Ti sposo ma non troppo". "Dovrei riprendere la mia commedia 'Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?', nel 2020. Sono molto felice di riprendere il teatro con Vanessa. Perché è un bel modo di lavorare divertendosi quello con Vanessa, facendo cose belle. Speriamo di portarle di nuovo in tutta Italia".

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