CATEGORIE

Milano-Linate Airshow tra libertà e regole: è la cultura del volo

sabato 12 ottobre 2019
2' di lettura

Milano, 10 ott. (askanews) - Primi atterraggi "straordinari" sull'aeroporto di Milano-Linate che riaprirà il 27 ottobre, dopo la chiusura di 2 mesi per lavori di ammodernamento, con un grande airshow che si terrà il 12 e 13 ottobre 2019 dalle 13.30 alle 17.30. I primi ad atterrare, giovedì 10 ottobre (sulla pista secondaria dell'aeroporto) sono stati gli aerei storici tenuti in condizioni di volo da appassionati e collezionisti o restaurati grazie al Club aviazione popolare italiano che saranno in mostra statica. Curato e organizzato da Aero Club Milano, diretto dal comandante Maurizio Viti con la voce narranta del pilota e giornalista aeronautico Sergio Barlocchetti, l'Airshow Linate 2019 mette in scena lo spettacolo del volo con una strabiliante schiera di presenze e formazioni internazionali. Fra gli ospiti più attesi i jet dell'Aeronautica Militare fra cui il nuovo F-35, la Pattuglia acrobatica nazionale "Frecce Tricolori" che torna nei cieli di Milano con il programma acrobatico completo dopo oltre 50 anni d'assenza e tanti altri piloti acrobatici e pattuglie aeree tra cui il WeFly! Team, l'unica al mondo in cui 2 dei 3 piloti sono disabili, i Blue Voltige, la Wingwalker Danielle che danza sulle ali di un biplano d'epoca Stearman, pilotato dal marito Emiliano Del Buono e Dario Costa, con lo Zivko Edge 540, che si esibisce con Mirko Flaim in un programma di voltige con l'elicottero RedBull B0-105. Oltre alla mostra statica, numerose le attrazioni a carattere aeronautico previste per i visitatori, tra cui i mock up dei velivoli militari AMX, Tornado, Predator ed MB339 PAN nonché il cockpit dello storico velivolo F104. Per l'occasione, i cittadini potranno visitare una torre mobile di controllo del traffico aereo ed una stazione campale di osservazioni meteorologiche. Sarà possibile, inoltre provare l'ebrezza di un volo a bordo dei simulatori ludici dei velivoli MB339 delle Frecce Tricolori e dell'Eurofighter. Una due giorni di volo per suggellare il profondo legame tra la Difesa, l'Aeronautica Militare e Milano. Per celebrare il Milano Linate Show e la riapertura dell'aerostazione milanese, Aero Cub Milano ha creato un annullo filatelico e una serigrafia in tiratura limitata con la stampa dello storico Piper J3C I-MALU del 1939, simbolo del Club milanese, che sarà esposto il 12 e il 13 ottobre all'ingresso del Village.

tag

Ti potrebbero interessare

A Cannes Viola Davis celebra il cinema delle donne

Cannes, 24 mag. (askanews) - Viola Davis, attrice e militante, è arrivata a Cannes per partecipare alla giuria L'Oreal Paris Light on Women's Worth che premia una regista di eccezione. Ai microfoni spiega di non essere più preoccupata per le donne nel mondo del cinema.

Sul red carpet hanno sfilato anche Elle Fanning, Simone Ashley, Jane Fonda, Gillian Anderson.

"Credo che siamo abituate a creare in epoche in cui non siamo viste né ascoltate con ogni possibile ostacolo sul nostro cammino. Le donne adesso stanno diventando il cambiamento che vogliono vedere" ha detto Davis.

"Tutto in questo mondo del cinema riguarda la visibilità. Nessuno preferisce non essere visto, tutti vogliono vedere sullo schermo la loro storia. Quando si apre la porta agli artisti bisogna aprirla a tutti. Serve ad arricchire le nostre vite. Pensi cosa sarebbe la vita senza arte, e cosa sarebbe la vita se si desse spazio solo ad alcune voci e non a tutte. L'arte non dovrebbe limitare o escludere. Chiunque abbia una voce, una storia, un talento ha il suo posto in questa industria".

TMNews

Ciriani: sul terzo mandato Fugatti vuole prenderci a schiaffi

Trento, 24 mag. (askanews) - Non usa mezzi termini Luca Ciriani, il ministro per i Rapporti con il Parlamento di Forza Italia che ammette il dissidio in seno alla maggioranza sulla questione del terzo mandato che la Lega vorrebbe ma rigetta tutta la responsabilità sul presidente del Trentino Maurizio Fugatti.

"E' tutto molto chiaro, c'era un accordo elettorale che prevedeva la vicepresidente per Fratelli d'Italia. Il terzo mandato non mi pare fosse nel programma essenziale del centrodestra, è stata una impuntatura del presidente Fugatti mentre sarebbe bastato aspettare la sentenza della Consulta. Si è voluto arrivare a questa frattura ma chi rompe paga e le conseguenze sono tutte sue, noi non possiamo prendere schiaffi e non fare nulla. Mi dispiace perché avrei preferito continuare sulla strada della collaborazione come faccio con tutti i ministri della Lega in Parlamento" ha detto Ciriani a margine del Festival dell'Economia a Trento".

Le conseguenze? "Beh diciamo che il presidente Fugatti si mette contro il governo e Fratelli d'Italia, noi non staremo a guardare, se uno ti prende a schiaffi... noi di guance ne abbiamo soltanto due le altre le abbiamo finite".

"Non è una politica contro questo o quel governatore, c'è il rischio che la legge possa essere impugnata da qualche cittadino e questo creerebbe gravissimi problemi. La Consulta si è già espressa sulle regioni ordinarie, si esprimerà anche su quella a statuto speciale, basta attendere. Non si capisce questa accelerazione; il problema è stato interpretato dal presidente Fugatti in maniera completamente distorta ed è stato preso come pretesto per una vendetta personale e politica che non possiamo accettare".

TMNews

Black out a Cannes nell'ultimo giorno del Festival

Cannes, 24 mag. (askanews) - Un black out massiccio che ha colpito tutto il sud della Francia e che nell'ultimo giorno del Festival di Cannes fa saltare appuntamenti e introiti per i commercianti nella città del cinema, anche se gli organizzatori assicurano che la cerimonia di chiusura non subisce interruzioni.

Intanto però dalla mattina di sabato semafori spenti, bancomat inattivi, stop alle proiezioni. Peggio, l'interruzione di corrente che tocca tutto l'ovest del dipartimento delle Alpi Marittime è dovuta secondo i media francesi ad atti dolosi partiti da una centrale elettrica nel dipartimento del Var. In seguito diversi tralicci sono stati danneggiati in tre località. Un atto di sabotaggio dunque che ha lasciato senza elettricità ben 160mila famiglie, per non parlare degli ospedali che si affidano ai gruppi elettrogeni.

A Cannes però i negozianti sono soprattutto preoccupati per la cassa e per i pagamenti elettronici che naturalmente sono impossibili.

"Di solito è una giornata molto affollata" dice il gestore di un negozio di souvenir, "partono in tanti e qui moltissimi sono stranieri e pagano con carta". La direttrice di un negozio di gelati teme per la sua merce. "Oggi aspettavamo grande affluenza, è l'ultimo giorno del festival, ma le cose vanno male"

La prefettura del dipartimento assicura il ritorno alla normalità nelle prossime ore.

TMNews

"Mastermind", a Cannes si parla anche della guerra fra Trump e Harvard

Cannes, 24 mag. (askanews) - John O'Connor è arrivato a Cannes per presentare "Mastermind", film della regista americana Kelly Reichart in concorso per la Palma d'Oro. Ma la conferenza stampa in cui l'attore britannico era affiancato dall'americano John Magaro ha finito per concentrarsi anche sulle politiche di Donald Trump e in particolare sul tentativo della Casa Bianca di bloccare i proventi della prestigiosa università Harvard proibendo l'iscrizione di studenti stranieri.

"Penso che tutte le arti in America come la scienza e l'istruzione siano in situazione molto precaria adesso" ha detto Reichart in conferenza stampa. "Tre anni fa qui a Cannes ho detto che l'America era in un situazione molto buia. E adesso... beh speriamo che se tornerò le cose siano cambiate".

"Io insegno da trent'anni, a Bard College da quasi vent'anni e tutto questo fa veramente paura. E' incredibile come si muovono in fretta le cose. Mi ha spaventato soprattutto vedere a Tufts, l'università dove ho studiato io, l'arresto di quella studentessa spinta in una camionetta per essere espulsa dal paese. Questa per me è stato la cosa più spaventosa" ha aggiunto la regista.

E John Magaro aggiunge: "Francamente è ridicolo, abbiamo un leader che fa i capricci tutti i giorni ma sono capricci che hanno effetto su milioni e milioni di vite. E' difficile restare ottimisti, ma abbiamo ancora, almeno fino a un certo punto, un sistema giudiziario e credo che gli sarà difficile tenere in piedi questo stato di cose pazzesco".

TMNews