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La Dia di Trapani sequestra una tenuta di 60 ettari a Santa Ninfa

sabato 10 agosto 2019
1' di lettura

Roma, 6 ago. (askanews) - La DIA di Trapani ha eseguito il sequestro di beni e di conti correnti riconducibili a diversi imprenditori di San Giuseppe Jato, Ciro Gino Ficarotta, suo figlio Leonardo e il nipote Paolo Vivirito. Il provvedimento di sequestro riguarda una tenuta agricola di oltre 60 ettari in località Pionica nel comune di Santa Ninfa, per una valore di oltre un milione e mezzo di euro, assieme a diversi conti e depositi bancari, ed è stato emesso dal Tribunale di Trapani - Sezione Penale e Misure di Prevenzione, su proposta del Direttore della DIA. Ciro Gino Ficarotta era stato già coinvolto negli anni '90 in vicende giudiziarie per via dei suoi rapporti con i noti boss mafiosi Giovanni Brusca e Baldassare Di Maggio. Nei confronti dei tre è stata proposta, inoltre, la misura della sorveglianza speciale di P.S., con obbligo di soggiorno, perché tutti indiziati di appartenere all'organizzazione mafiosa "cosa nostra". Secondo la DIA l'applicazione delle misure di prevenzione nei confronti dei tre imprenditori, è stata giustificata da numerose risultanze delle indagini giudiziarie sviluppate dalla DIA di Trapani e dall'Arma dei carabinieri sulle infiltrazioni della mafia trapanese negli investimenti immobiliari sui terreni agricoli, offerti all'asta nell'ambito di procedure esecutive. I tre imprenditori, assieme ad altri, sono stati destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere per concorso esterno in associazione mafiosa, confermata dal Tribunale del Riesame.

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Canale 5, I Viaggi del Cuore alla scoperta di Catania

Roma, 15 mag. - Sabato 17 maggio 2025 alle 9:30 su Canale 5 I Viaggi del Cuore con Don Davide Banzato ci condurrà in Sicilia, regione protagonista di ben quattro puntate speciali. La prima farà tappa a Catania, per una puntata promossa dalla Fondazione Federico II, impegnata in progetti che promuovono la cultura, la legalità e l'inclusione sociale. La puntata avrà uno sguardo particolare alla devozione verso Sant'Agata e alla bellezza del territorio, con l'imponente Etna a fare da cornice.

Un racconto che intreccia con delicatezza fede e cultura, portando lo spettatore a vivere uno degli eventi religiosi più partecipati al mondo: la festa di Sant'Agata, patrona di Catania, celebrata ogni anno dal 3 al 6 febbraio. Seguiremo da vicino le solenni processioni, la suggestiva Messa dell'Aurora e i momenti più iconici come la salita di San Giuliano, attraverso le voci dei devoti, del S.Em. Cardinale Matteo Zuppi e dell'Arcivescovo Metropolita di Catania S.Ec. Mons Luigi Renna. Don Davide ci accompagna nel cuore della festa, tra il suono delle preghiere e lo scricchiolio del fercolo che avanza lentamente tra la folla, portando la reliquia della Santa. Le candelore, le antiche macchine votive, e i devoti col sacco bianco che percorrono a piedi le strade della città, raccontano una fede popolare viva e travolgente. Entra in scena anche l'intimità delle case catanesi, dove le famiglie si riuniscono per salutare il passaggio della Santa, testimoniando un legame profondo e identitario.

Ma I Viaggi del Cuore non è solo spiritualità. Siamo anche nel territorio dell'Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, che domina la costa orientale della Sicilia e incarna la forza della natura e la storia di questa terra.

A Paternò, uno dei comuni ai piedi del vulcano, incontriamo Gaetano Galvagno, Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana e della Fondazione Federico II, per scoprire la devozione a Sant'Agata e visitare il Castello Normanno, simbolo della storia medievale siciliana.

Don Davide ci guida anche tra i tesori artistici e culturali di Catania, dal barocco riconosciuto dall'Unesco al maestoso Teatro Bellini, per poi soffermarsi in Piazza Duomo di fronte al celebre Elefantino di Catania, detto "U Liotru", simbolo della città e segno di protezione contro le eruzioni del vulcano. Un inizio ricco di novità, dopo due importanti riconoscimenti ricevuti recentemente. Il 21 giugno 2024, il programma ha ottenuto il Premio Moige, consegnato a Roma nell'Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati. In seguito, il 15 marzo 2025, è stato assegnato il premio giornalistico "Premio Buone Notizie - Edizione speciale In Giubileo".

La XIX edizione del programma partirà dall'Italia, ma continuerà a spaziare anche all'estero, ogni sabato mattina alle 9.30 su Canale 5, andranno in onda le nuove puntate de I Viaggi del Cuore, visibili anche sul canale internazionale Mediaset Italia. Come sempre, la trasmissione ospiterà anche alcuni tra gli autori più significativi del panorama editoriale italiano, in collaborazione con Edizioni San Paolo. In ogni viaggio ci sarà il supporto di Famiglia Cristiana per approfondimenti di attualità e per uno spazio sulle ultime uscite editoriali. E non mancherà la presenza di Missioni don Bosco, che racconterà la difficile situazione della Nigeria, aiutandoci ad avere uno sguardo sul Mondo.

I Viaggi del Cuore è un format tv ideato e prodotto da Elio Angelo Bonsignore per Me Production insieme alla produttrice per Mediaset R.T.I. Consuelo Bonifati. Conduttore Don Davide Banzato (nel ruolo anche di coautore); autrice Martina Polimeni; registi Alberto Magnani e Andrea Pecci. Nella sua durata di 40 minuti si propone di raggiungere tutti credenti e non, grazie ad un taglio culturale ed investendo mezzi consistenti per una qualità di immagini di alto livello. Gode del patrocinio della Santa Sede con il Dicastero per l'Evangelizzazione.

TMNews

Flashmob di Amnesty davanti a Farnesina: "Stop al genocidio a Gaza"

Roma, 15 mag. (askanews) - Una carrozzina da cui si srotola un lungo panno rosso, a simboleggiare la lunga scia di sangue lasciata dalle vittime innocenti della guerra a Gaza, poi una mano che si alza per dire "basta", davanti allo striscione "Stop al genocidio". DI fronte alla Farnesina a Roma si è volto il flashmob organizzato da Amnesty International nel Giorno della Nakba ("la Catastrofe"), in memoria dello sfollamento forzato di oltre 800.000 palestinesi avvenuto nel 1948 con la creazione dello stato di Israele.

"Oggi la maggior parte della popolazione della Striscia di Gaza è composta da discendenti di chi sopravvisse alla Nakba, costretti da decenni a vivere in esilio, senza il diritto al ritorno e soggetti a continue violenze e trasferimenti forzati", scrive Amnesty spiegando le ragioni della manifestazione.

"I recenti annunci di Israele di intensificare le operazioni militari e occupare la Striscia di Gaza stanno ulteriormente aggravando questa ingiustizia storica. Chiediamo giustizia, dignità e lo stop al genocidio nella Striscia di Gaza".

Fra gli striscioni mostrati dagli attivisti si legge "Stop arming Israel (Basta armare Israele)", "Fermate le armi".

Alla protesta hanno partecipato ActionAid, Anpi, AOI, Arci, Articolo21, AssopacePalestina, Cospe, Cred, Defence for Children International Italia, Donne in nero, Greenpeace Italia, Sbilanciamoci, Terres des Hommes.

TMNews

Manifestazione silenziosa contro partecipazione Israele ad Eurovision

Basilea, 15 mag. (askanews) - Circa 200 persone hanno organizzato una marcia silenziosa per le strade di Basilea, città ospitante dell'Eurovision Song Contest, protestando contro la partecipazione di Israele allo spettacolo musicale televisivo, mentre si intensifica la violenza di Tel Aviv a Gaza. "Israele non viene mai sanzionato per quello che fa. I manifestanti hanno marciato dal Municipio, attraversando il fiume Reno, ma la polizia ha impedito loro di raggiungere la fan zone dell'"Eurovision Village". Il cantante svizzero, vincitore dell'Eurovision Song Contest lo scorso anno a Malmo, in Svezia, si è unito alle richieste di esclusione di Israele dal più grande evento musicale televisivo dal vivo al mondo. Yuval Raphael, concorrente israeliano di quest'anno che è tra i favoriti per la qualificazione alla semifinale di giovedì, Raphael è sopravvissuto all'attacco del 7 ottobre 2023 contro Israele, che ha scatenato la guerra a Gaza, nascondendosi sotto i cadaveri.

TMNews

I ministri degli esteri della NATO riuniti in Turchia

Antalya, 15 mag. (askanews) - I ministri degli esteri della NATO si riuniscono per un incontro informale ad Antalya, mentre le delegazioni di Kiev e Mosca si preparano a tenere in Turchia i loro primi colloqui diretti sulla possibilità di porre fine alla guerra in Ucraina, che dura da oltre tre anni.

TMNews