CATEGORIE

Il futuro dei fondi sanitari integrativi passa anche per il web

sabato 16 febbraio 2019
2' di lettura

Roma, (askanews) - Lo sviluppo dei fondi sanitari integrativi, settore con grandi potenzialità in un'epoca di ristrettezze di bilanci pubblici e invecchiamento della popolazione, passa anche per il web. A spiegarlo, in una intervista ad askanews, è Stefano Ronchi, Amministratore delegato di Vis - Valore in sanità, la prima piattaforma italiana di ecommerce per la sanità integrativa. "In Italia lo stato assiste tutti i cittadini con uno stanziamento di risorse pari a circa 110 mld di euro che coprono tutti i grandi interventi. C'è perà una parte di spese che il cittadino paga direttamente e questo vale 40-45 mliliardi di spesa. Di questa una piccolissima parte è coperta dalla sanità integrativa, circa 8 miliardi di cui 4,5 sono coperti dalle assicurazioni e 3,5 sono coperti dai fondi integrativi. Un settore che oggi copre un 10% della spesa che il pubblico non copre, ma che potenzialmente può arrivare a coprire l'intera spesa dei 40 miliardi che è in carico direttamente alle famiglie" "I fondi sanitari integrativi - ha spiegato Ronchi - sono fondi di settori o aziendali. In pratica il meccanismo è quello di un patto sociale tra datore di lavoro e lavoratore, per cui il datore di lavoro versa un contributo a questo fondo attraverso un accordo di lavoro collettivo o aziendale. E il lavoratore può dare una propria quota.Il fondo poi mette a disposizione risorse per tutti gli aderenti, con un principio di mutualità". Il settore, per Ronchi, ha grandi prospettive di sviluppo perchè "la sanità pubblica è uno dei sistemi più evoluti. Chiaramenti i vincoli di bilancio non permetteranno di potere estendere il fondo sanitario molto oltre i 110 miliardi attuali, anche ipotizzando delle efficienze. Quindi bisognerà fare ricorso a delle soluzioni diverse che possono essere promosse da assicurazioni, come la cosiddetta assicurazione di cittadinanza, cioè un obbligo per tutti i cittadini di pagare una assicurazione sanitaria così ogni cittadino paghi meno. Ma non è una soluzione vera perchè incide sulle tasche delle famiglie. Oppure fondi sanitari integrativi che distribuiscono le risorse tra più soggetti". "Questo settore non è mai stato attraversato dall'innovazione tecnologica del web. Sappiamo che laddove la rete è intervenutaha portato dei benefici economici e di trasparenza. Vis vuole essere semplicemente una piattaforma come può essere Amazon, che però non è presente nel settore sanità. Noi vogliamo coprire questo vuoto per permettere a chi vuole usufruire a livello privato di prestazioni sanitarie per le quali non può accedere al pubblico, di poterlo fare a condizioni economiche vantaggiose, di beneficiare degli sconti e dall'altro lato poter usufruire della trasparenza che si trova tipicamente nelle recensioni, pensiamo a Booking". In sintensi, l'offerta di fondi sanitari online.

tag

Ti potrebbero interessare

Bignami (FdI): "Governo contro la mafia fin dall'insediamento"

Roma, 18 lug. (askanews) - "Il governo Meloni fin dal proprio insediamento con l'approvazione del carcere ostativo recependo quelle che erano le indicazioni della Cedu ha dato un segnale chiaro su quella che era l'impronta che si intendeva dare e che caratterizza l'azione del governo rispetto alla lotta alla mafia". Così il capogruppo di Fdi alla Camera, Galeazzo Bignami, nel corso della quarta edizione di 'Parlate di mafia' che si tiene a Roma.

"Un'azione - ha aggiunto Bignami - ribadita anche nel recente dl sicurezza e che si dimostra quotidianamente come anche testimonia la presentazione dell'esposto sull'utilizzo dei flussi irregolari di immigrazione da parte delle organizzazioni malavitose per introdurre le persone e che rende evidente la prospettiva schiavista di queste organizzazioni nei confronti degli esseri umani".

TMNews

Addio a Felix Baumgartner, il re degli sport estremi

Milano, 17 lug. (askanews) - Il leggendario Felix Baumgartner, celebre base jumper e paracadutista austriaco di 56 anni, è morto a Porto Sant'Elpidio durante un lancio con il parapendio. Colto da un malore, è finito in una piscina di una struttura ricettiva, urtando anche una ragazza, rimasta illesa. Nonostante l'intervento dell'elisoccorso, i tentativi di rianimazione sono stati vani.

La scomparsa di Baumgartner lascia un vuoto nel mondo degli sport estremi. La sua carriera è stata costellata di imprese mozzafiato, iniziando con il suo primo lancio estremo a 16 anni. Tra le sue gesta più famose spiccano la traversata della Manica in caduta libera nel 2003, i lanci dalle Petronas Tower e l'atterraggio nella cava di Mamet.

L'impresa che lo ha consacrato come il più grande "jumper" di tutti i tempi è stato il lancio dalla stratosfera del 14 ottobre 2012. Sostenuto da Red Bull Stratos, si lanciò da quasi 39.000 metri, superando la velocità del suono (1137 km/h) e stabilendo record difficilmente eguagliabili. "Felix sta nell'aria come un pesce sta nell'acqua", ripetevano i suoi collaboratori, a testimonianza di una vita vissuta all'estremo.

TMNews

Pechino: sforzi usa di separare supply chain destinati a fallire

Milano, 18 lug. (askanews) - La Cina è pronta ad adottare misure per evitare una crisi economica nella seconda metà dell'anno, ha dichiarato venerdì il Ministro del Commercio, Wang Wentao, ammettendo di trovarsi di fronte a una "situazione molto grave e complessa", e affermando che l'economia cinese "sta migliorando". Wang Wentao ha anche affermato che qualsiasi tentativo degli Stati Uniti di separare le catene di approvvigionamento dalla Cina è destinato al fallimento, poiché va "contro le leggi economiche e la volontà pubblica".

TMNews

Approvato ufficialmente 18esimo pacchetto sanzioni Ue contro Mosca

Bruxelles, 18 lug. (askanews) - Al Consiglio Affari generali dell'Ue, in corso a Bruxelles, i ministri degli Affari europei hanno approvato all'unanimità il 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia come punto senza discussione.

"L'unico modo per porre fine a questa guerra, per riportare le parti al tavolo dei negoziati e creare le condizioni per una pace giusta e duratura in Europa è quello di aumentare sostanzialmente la pressione sulla Russia militarmente, continuando le forniture di armi all'Ucraina, che si sta difendendo coraggiosamente, ed economicamente con sanzioni", ha dichiarato da Bruxelles Benjamin Haddad, Ministro Delegato per gli Affari Europei della Francia.

TMNews