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"Fiore gemello", due ragazzi e l'innocenza perduta e ritrovata

venerdì 31 maggio 2019
2' di lettura

Roma (askanews) - E' ambientato in una Sardegna ostile e accogliente allo stesso tempo "Fiore gemello", il film di Laura Luchetti che racconta l'incontro fra un ragazzo africano clandestino e la figlia di un trafficante di migranti chiusa in un dolore muto. Il film porta alla luce in maniera poetica la storia di un immigrato minorenne non accompagnato, come ce ne sono tanti in Italia. Dopo aver partecipato al festival di Toronto, dove ha vinto il premio della critica internazionale, e aver raccolto consensi in molti festival, il film arriva nei cinema italiani il 6 giugno. La regista spiega: "Chi scappa a quell'età ha un'innocenza violata e secondo me queste fughe sono fughe per la riconquista della propria innocenza, che è il cuore della storia che volevo raccontare. Ed è esattamente quello che succede ai miei due personaggi, che corrono insieme, fuggono insieme, alla riconquista del proprio diritto di essere ragazzini, e della propria innocenza perduta. Questo era il tipo di racconto che mi interessava, un racconto emotivo, un racconto di integrazione e di un rapporto che porta due persone completamente diverse a trovarsi e poi a rimanere sempre inzieme". I protagonisti, Kallil Kone e Anastasiya Bogach, sono entrambi esordienti. Kallil ha 20 anni ed è nato in Costa d'Avorio. Dopo aver attraversato il Mali, l'Algeria ed essersi imbarcato in Libia, è arrivato a Cagliari tre anni fa. "E' proprio la mia storia, e la prima volta che ho visto le battute, ho detto: veramente è la mia vita, è quello che ho vissuto. E quando ho cominciato, mi sono trovato dentro, e da lì ho deciso di esprimere un po' quello che sento". Anastasiya ha 19 anni e vive a Cagliari, fino a 5 anni ha vissuto in Ucraina e poi ha attraversato l'Europa per raggiungere i genitori. "In realtà facendo questo lavoro sul personaggio c'è stata una crescita parallela sia di me che di Anna: siamo cresciute insieme in realtà. Ho conosciuto sia me che il personaggio".

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E' una stagione intensa questa per Muccino, visto che il 29 gennaio uscirà anche il suo nuovo film, "Le cose non dette", con Miriam Leone, Carolina Crescentini, Stefano Accorsi e Claudio Santamaria. E dopo questa prima avventura teatrale che andrà avanti con repliche in tutta Italia fino a fine marzo, il suo sogno è di portare un giorno sul palcoscenico il suo primo grande successo cinematografico, "L'ultimo bacio".

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