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Inps, Tridico: reddito cittadinanza anche ai senzatetto

sabato 21 dicembre 2019
2' di lettura

Roma, 16 dic. (askanews) - "Ad oggi il reddito di cittadinanza raggiunge circa 1,1 milioni di nuclei, ovvero quasi 2,8 milioni di individui, tra i quali 200 mila disabili, 400 mila bambini ed altri beneficiari adulti. Abbiamo così avuto un forte riscontro in termini di impatto sulla disuguaglianza, che è diminuita, ed in termini di riduzione della povertà. Ma c'è un problema sul domicilio, dunque sui senzatetto. Per questo l'istituto ha previsto accordi con i comuni e con le associazioni di volontariato, in primis Caritas e Sant'Egidio, così come altre associazioni, penso alla Croce Rossa Italiana". Lo ha evidenziato ad askanews, in occasione di un incontro promosso dal magazine online Inpiù, il presidente dell'Inps Pasquale Tridico facendo un bilancio degli effetti del reddito di cittadinanza. In particolare, Tridico ha sottolineato come si stia lavorando proprio nella direzione della concessione del reddito alle fasce più deboli della società, i senzatetto. "Attraverso queste associazioni - ha spiegato Tridico - l'istituto va con camper e gazebo presso le mense dei poveri o le grandi stazioni di treni del paese, a Roma, Napoli, Milano, Torino, Bologna, Bari, Catania, Palermo. Con l'obiettivo di catturare il bisogno, di intercettare i più bisognosi. Dando loro, attraverso i Comuni, un domicilio virtuale e quindi ottenendo una domanda di reddito di cittadinanza direttamente sul posto, nella mensa. Catturiamo così il bisogno, ad esempio a Roma, di 27/28 utenti a settimana. Clochard nella maggior parte dei casi, così come popolazione fragile che ha una vita molto precaria. Questo è un aiuto molto concreto che l'istituto con Comuni, associazioni del volontariato e mondo della Chiesa sta portando avanti".

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Zelensky: non credo che Putin rispetterà cessate il fuoco di tre giorni

Milano, 5 mag. (askanews) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha messo in guardia dalle possibili "provocazioni" russe, dopo aver affermato di "non credere" che la Russia rispetterà l'imminente tregua di tre giorni che coinciderà con le celebrazioni del Giorno della Vittoria a Mosca.

"Oggi e da diversi giorni affermano di volere un cessate il fuoco parziale, ma dovete sapere che il numero di aggressioni oggi è il più alto da mesi. Negli ultimi giorni, hanno registrato più di 200 aggressioni", ha detto Zelensky in una conferenza stampa congiunta domenica a Praga insieme al presidente ceco Petr Pavel. Il leader ucraino si è detto convinto che, a meno che non vengano esercitate maggiori pressioni, il leader del Cremlino Putin non intraprenderà alcuna azione concreta per porre fine al conflitto in Ucraina.

TMNews

Sipario sui Novendiali, da mercoledì il Conclave per il nuovo Papa

Milano, 5 mag. (askanews) - Con l'ultima messa di domenica in Vaticano il lutto della Chiesa cattolica per la morte di papa Bergoglio lascia il posto alla politica per la scelta in pochi giorni del suo successore. Con la fine dei nove giorni filati di Messe in suffragio di Francesco, il Collegio dei Cardinali allargato, che ormai da due settimane governa la sede vacante, passa il timone al collegio più ristretto dei Cardinali elettori a 133 membri.

Da ora, dunque, si tratta e si conta sul successore: la seduta doppia, mattina e pomeriggio, delle Congregazioni certifica che allo stato un nome certo non c'è. Oltre le doppie Congregazioni, per i soli elettori lunedì è anche giorno di giuramento sulla segretezza di quanto si dirà e accadrà in Conclave da mercoledì 7 maggio. Martedì ultime sedute delle Congregazioni. Mercoledì mattina alle 10 ultimo appuntamento collegiale di tutti i Cardinali con la Messa "pro eligendo romano Pontefice" concelebrata dalle porpore dei cinque continenti accorsi a Roma, presieduta dal Decano Cardinale Giovan Battista Re. La richiesta allo Spirito Santo è di guidare testa e mano dei 133 elettori che dal pomeriggio sono chiamati a incarnare in Cappella Sistina la Divina Provvidenza.

TMNews

Yemen, Houthi colpiscono aeroporto Tel Aviv e gli Usa attaccano Sanaa

Sana'a, 5 mag. (askanews) - Le immagini dell'emittente Al-Masirah, gestita dagli Houthi, mostrano le conseguenze di una serie di attacchi aerei americani su Sanaa, capitale dello Yemen, e nelle aree circostanti, dopo l'attacco missilistico dei ribelli sostenuti dall'Iran contro l'aeroporto di Tel Aviv, che ha provocato 6 feriti e interrotto brevemente il traffico aereo, mentre il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha già promesso una risposta "multi-fase".

Intanto i ribelli Houthi hanno ribadito che prenderanno di mira gli aereoporti israeliani e invitato le compagnie aeree a "cancellare i loro voli" per Israele.

"In risposta all'escalation israeliana e alla decisione di espandere le sue operazioni aggressive a Gaza, le forze armate yemenite annunciano che imporranno un blocco aereo totale al nemico israeliano, prendendo ripetutamente di mira gli aeroporti, tra cui l'aeroporto di Lod, noto agli israeliani come aeroporto Ben Gurion", vicino a Tel Aviv, ha dichiarato il loro portavoce militare, Yayha Saree.

Infine l'Iran ha respinto le accuse di Netanyahu, affermando in una nota che le azioni dello Yemen contro Israele e a sostegno della Palestina si basano su "una decisione indipendente".

TMNews

Al primo turno in Romania trionfa l'estrema destra con George Simion

Bucarest, 5 mag. (askanews) - Il candidato è cambiato, ma l'estrema destra si impone ancora in Romania cinque mesi dopo l'annullamento del primo turno delle elezioni presidenziali per presunte ingerenze russe. Dopo lo scrutinio del 99% delle schede elettorali, il leader della formazione nazionalista Alleanza per l'Unione dei Romeni (Aur), George Simion, ha conquistato il 40,5% dei voti.

"Insieme, oggi abbiamo fatto la storia. Ci stiamo avvicinando a un risultato eccezionale", ha commentato Simion in un video su Facebook mentre uscivano i primi risultati.

"Congratulazioni, siete i vincitori! Oggi il popolo rumeno ha votato! Oggi il popolo rumeno ha parlato! Nonostante gli ostacoli, nonostante le manipolazioni, nonostante una stampa pagata per umiliarci giorno dopo giorno, i rumeni si sono ribellati", ha aggiunto.

L'affluenza alle urne è stata del 53% circa. Al secondo turno, in programma il 18 maggio, Simion affronterà il sindaco di Bucarest e candidato filo-Ue, Nicusor Dan, che ha ottenuto il 20,9% dei consensi, superando di misura l'unico candidato delle coalizione dei partiti di governo, Crin Antonescu, che si è fermato al 20,3%.

"Un secondo turno difficile arriverà con il candidato isolazionista - ha commentato Nicursor Dan - Non ci sarà un dibattito-una scelta tra le persone, sarà un dibattito tra una direzione filo-occidentale per la Romania e una direzione anti-occidentale per la Romania", ha aggiunto, invitando i romeni a scegliere la "direzione filo-occidentale".

TMNews