CATEGORIE

Enea, Italia in Classe A a Venaria in una Reggia tutta Green

sabato 21 dicembre 2019
2' di lettura

Roma, 17 dic. (askanews) - Con la terza puntata di "Italia in Classe A - La serie", l'info-reality sull'efficienza energetica di ENEA, il giornalista Marco Gisotti e il ricercatore dell'ENEA Antonio Disi fanno tappa alla Reggia di Venaria a Torino. Per ispezionare i giardini e il palazzo reale, intervistando numerosi testimoni con la missione di scoprire come si possa realizzare l'efficienza energetica in un bene culturale dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'Unesco. Edificata nel XVII secolo, la Venaria Reale è un grandioso complesso alle porte di Torino con 80.000 metri quadri di edificio monumentale della Reggia e 60 ettari di Giardini. L'edificio monumentale ospita alcune delle più alte espressioni del barocco universale come lo spettacolare scenario della Sala di Diana progettata da Amedeo di Castellamonte, la magnificenza della Galleria Grande e della Cappella di Sant'Uberto con l'imponente complesso delle Scuderie Juvarriane, opere settecentesche di Filippo Juvarra e un percorso espositivo dedicato ai Savoia lungo quasi 2.000 metri, tra piano interrato e piano nobile della Reggia. Cosa ha scoperto la webserie di Enea? Un nuovo impianto di cogenerazione, la sostituzione di tutti i componenti vetrati all'interno degli infissi della Reggia di Diana, la realizzazione di una cabina di media tensione in una struttura nascosta seminterrata nei giardini e, infine, la sostituzione dei componenti luminosi con altri a led e a basso consumo. Con un risultato da Classe A, come spiega l'energy manager della Reggia, Giorgio Ruffino: "Siamo passati da un acquisto di 6 milioni e 200 kWattora nel 2014 a 2 milioni e mezzo nel 2017, che in termini economici complessivi ha significato una riduzione dei costi energetici da 2 milioni di euro a 1 milione e 250mila nel 2017". Interventi realizzati non in un impianto industriale ma in un museo. Come spiega il direttore del Complesso di Venaria, Guido Curto : "Una reggia verde, una reggia nella quale l'interesse per l'ecologia è altissimo". Una reggia tutta verde dunque, da scoprire nella puntata online da martedì 17 dicembre. "Italia in classe A - la serie" è una produzione realizzata per la campagna di informazione e formazione sull'efficienza energetica "Italia in classe A" promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzata dall'Agenzia Nazionale per l' Efficienza Energetica dell'ENEA. La prossima puntata di "Italia in classe A - La serie" andrà online dopo le festività natalizia martedì 14 gennaio 2020. (fine speech) Per saperne di più la terza puntata della serie è on-line da martedì 17 dicembre su tutti i canali di Italia in classe A on-line su La Stampa-Tuttogreen. www.facebook.com/pg/ItaliaInClasseA/videos/

tag

Ti potrebbero interessare

Gran Bretagna, aggressione sul treno: sospettato atteso in tribunale

Londra, 3 nov. (askanews) - La polizia britannica ha arrestato due uomini dopo l'attacco con arma bianca su un treno nell'Est della Gran Bretagna in cui sono rimaste ferite almeno 10 persone: solo uno dei due, un 32enne, è considerato "sospettato" dalla polizia, che assicura di non avere elementi finora per considerarlo un atto terroristico. L'uomo è atteso al tribunale di Peterborough, mentre è stato rilasciato l'altro fermato, di 35 anni.

L'attacco è avvenuto su un treno partito alle 18:25 (locali e GMT) da Doncaster (a Nord dell'Inghilterra), diretto alla stazione di King's Cross a Londra. La polizia è stata avvisata di un incidente a bordo intorno alle 19:40 ed è intervenuta alla stazione di Huntingdon, vicino a Cambridge.

La British Transport Police (BTP) ha riferito che agenti della polizia locale hanno arrestato due persone. Su dieci feriti, ricoverati in ospedale, cinque sono state dimessi. Restano incerte le condizioni di un dipendente della compagnia ferroviaria che "ha cercato di fermare l'aggressore", ha precisato la polizia, elogiando il suo comportamento "eroico".

Restano da verificare le cause del gesto.

TMNews

Afghanistan, almeno venti morti per il sisma a Mazar-el-Sharif

Roma, 3 nov. (askanews) - Strade distrutte e palazzi in frantumi. È di almeno venti morti e 300 feriti il primo bilancio provvisorio delle vittime di un sisma di magnitudo 6,3 che ha colpito le regioni centrali dell'Afghanistan: lo hanno reso noto le autorità locali.

Secondo i dati dell'Istituto di Geofisica statunitense (Usgs) l'epicentro era localizzato 45 chilometri a sudest della città di Mazar el-Sharif, a una profondità di dieci chilometri.

TMNews

Roma, il momento del secondo crollo alla Torre dei Conti

Roma, 3 nov. (askanews) - Nelle immagini, il crollo di un'altra parte della Torre dei Conti, ai Fori Imperiali a Roma, durante le operazioni di soccorso dopo il primo cedimento durante i lavori di ristrutturazione.

Il crollo è avvenuto dopo più di un'ora di ricerche e soccorso da parte di vigili del fuoco, che avevano appena individuato un operaio bloccato sotto le macerie. Le operazioni di salvataggio continuano e i soccorritori sono rimasti incolumi.

I vigili del fuoco avevano fatto sapere poco prima che tre persone erano state soccorse e trasportate in luogo sicuro in buone condizioni.

TMNews

Emmanuel Carrère: Putin non ha paura di Trump, i nostri leader sì

Roma, 3 nov. (askanews) - Emmanuel Carrère ha sceneggiato con il regista Olivier Assayas "Il mago del Cremlino", il film presentato a Firenze in chiusura del festival di cinema France Odeon. In Italia il film, tratto dal romanzo di Giuliano da Empoli che racconta l'ascesa di Putin, uscirà a febbraio. La presenza dello scrittore francese a Firenze è stata anche un'occasione per riflettere sullo scenario politico internazionale. "Penso che oggi Putin, forse con Xi Jinping, sia l'unico capo di Stato che non ha paura di Trump - ha detto - non so se sia vero anche il contrario, ma sicuramente il Presidente americano guarda il leader russo con una specie di ammirazione. E Trump, in qualche modo accetta anche che sia più forte di lui".

Nel giugno scorso Emmanuel Carrère per "The Guardian" aveva seguito il presidente Macron al G7 in Canada, descrivendo l'atteggiamento dei leader europei di fronte al Presidente americano. "Quello che era in qualche modo affascinante e mostruoso da osservare era fino a che punto non c'era nessun tema, nessun problema internazionale da trattare, l'unica cosa importante era sapere di che umore era Trump - ha raccontato lo scrittore - i leader non arrivano più a definirsi che in rapporto alla loro relazione con Trump: stamattina sarà gentile con me? Oggi mi maltratterà, mi umilierà? E questo penso che, a livello drammaturgico, sia uno spettacolo direi straordinario e allo stesso tempo mostruoso".

TMNews