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La Ocean Viking soccorre altri 50 migranti in mare, 162 a bordo

sabato 21 dicembre 2019
1' di lettura

Roma, 21 dic. (askanews) - La nave Ocean Viking delle ong Medici senza frontiere e SOS Mediterranee ha soccorso nella notte 50 migranti, tra cui 10 bambini e un neonato, trovati dopo otto ore di ricerche su una barca di legno sovraffollata, in condizioni meteorologiche avverse, nella zona SAR maltese. A bordo adesso ci sono 162 profughi. Ieri, infatti, la nave aveva già soccorso altre 112 persone da un gommone sgonfio a 34 miglia dalla costa libica: tra loro 24 donne (3 incinte) e 38 bambini, il più piccolo di appena 3 mesi.

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New York, 03 nov. (askanews) - OpenAI ha firmato un accordo pluriennale da 38 miliardi di dollari con Amazon per accedere alla potenza di calcolo necessaria a sostenere la crescita dei suoi modelli di intelligenza artificiale. L'intesa, annunciata lunedì, segna la prima partnership tra la startup creatrice di ChatGPT e Amazon Web Services (AWS), la divisione cloud del colosso dell'e-commerce.

Nel comunicato dell'accordo, Amazon ha dichiarato che renderà disponibile l'intera capacità di elaborazione stabilita entro la fine del 2026, permettendo a OpenAI di accedere rapidamente ai chip Nvidia ospitati nei suoi data center. L'accordo include anche l'utilizzo delle CPU di Amazon per sviluppare applicazioni di intelligenza artificiale agentica, capaci di completare autonomamente compiti complessi.

AWS, leader globale nei servizi cloud, è sotto pressione da parte degli investitori per accelerare la crescita, dopo che concorrenti come Microsoft e Google hanno registrato aumenti più rapidi nei ricavi legati all'AI. L'intesa con OpenAI rappresenta un passo strategico per rafforzare la posizione di Amazon in un mercato in rapida espansione.

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Calendario Difesa, scatti d'autore per "la Forza che unisce"

Milano, 3 nov. (askanews) - Scatti d'autore, evocativi e importanti come non mai per quelli che lo stesso ministro della Difesa Guido Crosetto ha definito "tempi difficili e profondamente cambiati".

Presso la Biblioteca Militare Centrale di Palazzo Esercito a Roma, alla presenza dello stesso Crosetto, è stato presentato il primo Calendario della Difesa. L'iniziativa è inserita nell'ambito delle celebrazioni del 4 Novembre, ovvero la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Il Calendario racconta chi serve la Patria, spesso lontano dai riflettori. Ogni scatto, realizzato dal fotografo Massimo Sestini, è un frammento di un impegno silenzioso ma fondamentale per la sicurezza del nostro Paese. Immagini belle, intense e coinvolgenti. Storie straordinarie di una vera e propria missione quotidiana.

Nel corso della conferenza stampa sono state illustrate tutte le iniziative relative alla giornata del 4 Novembre: alle ore 9.15 il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, deporrà una corona d'alloro al Sacello del Milite Ignoto presso l'Altare della Patria. A seguire, alle ore 11.30, si terrà la cerimonia militare ad Ancona.

Nel pomeriggio, il saluto del Ministro della Difesa ai militari impegnati all'estero, in video collegamento dal Comando Operativo di Vertice Interforze. In serata, alle ore 21.30, l'altra novità di quest'anno: per la prima volta, presso l'Auditorium della Conciliazione di Roma, si terrà l'evento "La Difesa, la Forza che unisce", fortemente voluto dal Ministero della Difesa per celebrare questa giornata e sostenere la Fondazione Telethon.

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Cnr: la ricerca scientifica asset fondamentale per la competitività

Roma, 3 nov. (askanews) - La ricerca scientifica come asset fondamentale per la competitività. Un concetto che va declinato a livello politico, creando un ecosistema normativo e competitivo adatto e a livello economico, con la messa a disposizione di risorse adeguate. La quinta edizione della Relazione sulla ricerca e l'innovazione in Italia, realizzata da tre Istituti del Consiglio nazionale delle ricerche - Irpps, Ircres e Issirfa - e con il contributo dell'Area Studi Mediobanca fa il punto della situazione. Askanews ne ha parlato con Andrea Lenzi, presidente del Cnr.

"Questo rapporto fa un po' la fotografia della situazione della ricerca scientifica a livello nazionale ponendo due o tre punti di osservazione. Uno: sicuramente l'Italia ha una buonissima produzione scientifica ed è tra i paesi di maggiore rilievo per la produzione scientifica e per la qualità della produzione scientifica stessa. L'altro è che abbiamo cominciato finalmente a orientare la ricerca scientifica verso due o tre strade nuove che sono uno il trasferimento tecnologico. Quindi maggiore numerosità di brevetti, maggiore numerosità di spin-off e di start up, di capacità di trasferire nel mondo industriale quello che noi produciamo scientificamente. Un altro punto fondamentale è la validazione: la ricerca scientifica, senza una valutazione approfondita di qualità e costante, non ha riscontri".

Aspetti che, osserva Lenzi, devono diventare fulcro nelle strategie di crescita: "La ricerca scientifica deve diventare una di quelle cose che il sistema Paese sente il bisogno e la politica ci aiuta e ne parla".

Nel dettaglio del rapporto, tra i vari aspetti esaminati, emergono il Pnrr e l'internazionalizzazione. Daniele Archibugi, curatore della Relazione e Ricercatore associato Cnr-Irpps: "Il Pnrr ha consentito di avere una fiammata di investimenti e di assunzioni, purtroppo non tutte le risorse sono state spese per cui bisogna accelerare la spesa ma soprattutto c'è un problema di fondo che è quello di dire: 'che succederà nel futuro'? Per capitalizzare questa grande opportunità è assolutamente necessario che ci sia un investimento ulteriore ma questa volta sostenuto da risorse italiane". Molto importante poi il tema dell'internazionalizzazione: "L'altro dato che emerge da questa relazione è che le grandi imprese italiane che una volta erano l'ossatura della capacità tecnologica e innovativa del Paese sono sempre meno italiane. Stanno andando all'estero, spesso abbiamo imprese multinazionali che acquistano imprese italiane ma non sappiano se questa internazionalizzazione tenga in considerazione gli interessi di lungo periodo nel nostro Paese".

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Gaza, Cecilia Strada: dobbiamo aumentare la pressione sull'Europa

Milano, 3 nov. (askanews) - Al Teatro Elfo Puccini di Milano si è svolto l'incontro "Dalla parte giusta della Storia", promosso da AssopacePalestina per mantenere alta l'attenzione su Gaza e sulla Cisgiordania. L'iniziativa ha riunito attivisti, operatori umanitari e rappresentanti delle istituzioni per chiedere un impegno più forte della comunità internazionale e dell'Unione europea nel fermare la violenza e sostenere una pace fondata sui diritti.

Cecilia Strada, eurodeputata gruppo Socialisti e Democratici: "Oggi siamo qui a parlare di Gaza perché non possiamo smettere, perché dobbiamo aumentare la pressione sulla comunità internazionale e le istituzione europee e non ridurla, per far fermare tutto questo, non solo quello che sta succedendo a Gaza ma anche quel genocidio al rallentatore che è l'annessione quotidiana della Cisgiordania. Dobbiamo lavorare di più, spingere di più, non di meno. E quindi ne parliamo anche oggi".

Nel corso dell'evento, diversi interventi hanno sottolineato la necessità di continuare a informare e sensibilizzare l'opinione pubblica, per contrastare l'indifferenza e creare le condizioni di un dialogo duraturo.

Gennaro Giudetti, operatore umanitario a Gaza: "E' importante essere qui oggi perché bisogna continuare a parlarne perché non si è fermato il massacro a Gaza è ancora in atto un genocidio e proseguono le distruzioni anche in Cisgiordania. Dobbiamo continuare a parlarne per cercare di creare un accordo di pace sostenibile nel tempo. E che si parli comunque di giustizia perché una pace senza giustizia non sarà sostenibile né duratura. Quindi continuare a parlare e fare pressione è fondamentale".

Durante la serata sono stati proiettati i contributi video dell'attivista israeliano Guy Jowel, del palestinese Hammoudi Hureini e della presidente di AssopacePalestina, Luisa Morgantini, in un confronto dedicato ai diritti umani e alle prospettive di convivenza.

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