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Ezio Bosso dirige i Carmina Burana, 11 agosto all'Arena di Verona

sabato 20 aprile 2019
1' di lettura

Roma, 17 apr. (askanews) - L'11 agosto 2019 tornano all'Arena di Verona i Carmina Burana di Carl Orff, un affresco musicale di poesia medievale, già ascoltato nel 2014 e 2015. La novità quest'anno sarà la direzione di Ezio Bosso, al suo debutto in Arena. I 24 brani musicati da Orff, prevalentemente in latino, alcuni in alto tedesco antico e uno in provenzale, sono tratti da una raccolta di testi poetici medievali dell XI e XII secolo ritrovati nel monastero bavarese di Benediktbeuern, e tramandati da un importante manoscritto contenuto in un codice miniato del tredicesimo secolo, il Codex Latinus Monacensis 4550 o Codex Buranus: da qui il termine Carmina Burana. "L'Arena di Verona non ha paragoni ed è innegabile - ha commentato Bosso - è il palcoscenico dei sogni di tutti i direttori e cantanti e musicisti. E a volte dei loro genitori. È il palcoscenico dei sogni degli amanti della musica e degli innamorati. Andare all Arena è un gesto ricco di commozione, che fa la storia di chi ci è potuto essere. Poi come ho detto spesso: senza l'Arena, io non sarei nato".

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"Buen Camino",Zalone: Cameron si svegli! Io temo giudizio dei giovani

Roma, 22 dic. (askanews) - C'è grande attesa per il nuovo film di Checco Zalone, "Buen Camino", dal 25 dicembre in mille sale italiane. A 5 anni da "Tolo Tolo" Luca Medici torna ad essere diretto da Gennaro Nunziante, che aveva firmato i suoi più grandi successi, in una commedia un po' sottotono, tra paternità e spiritualità, dove non manca qualche battuta politicamente scorretta, compresa una su Gaza. Zalone interpreta un Paperone tanto ricco quanto volgare e ignorante che quando la figlia, interpretata da Letizia Arnò, scompare, decide di seguirla, prima in Ferrari e poi a piedi, lungo il cammino di Santiago di Compostela. Il suo rivale al botteghino durante le feste è naturalmente "Avatar".

E a proposito delle aspettative sul suo film, sia del pubblico che dell'intera industria del cinema italiano, Zalone ha detto: "I possibili futuri incassi di questo film possono far bene a tutto il comparto, e quindi ce lo auguriamo" e ha poi ironizzato: "Dovrebbe svegliarsi questo James. Come si chiama? Cameron? Il 26 mattina e dire: Ma chi ca. è questo Checco Zalone?".

Il comico pugliese, detentore dei record di incassi del cinema italiano, ha definito "Buen camino" un film per famiglie. "Quotidianamente, ogni mezz'ora penso di mollare. I miei amici lo sanno, sono parecchio emotivo. - ha confessato Zalone - A me spaventa tantissimo la reazione del pubblico più giovane perché loro sono abituati a seguire la comicità in maniera immediata. Mia figlia non l'ho mai vista attenta ad un contenuto che durasse più di 40 secondi. L'idea di tenere dei ragazzini scalmanati per un'ora e mezza al cinema mi spaventa. Vediamo come va".

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Trade Republic vale 12,5 mld, in Italia punta a 1 milione di clienti

Milano, 22 dic. (askanews) - La fintech Trade Republic raggiunge una valutazione di 12,5 miliardi di euro e rafforza la compagine societaria, con un round secondario da 1,2 miliardi. Tra i nuovi soci spiccano il family office della famiglia Arnault e la Lingotto Innovation della galassia Exor. Trade Republic vanta in Europa 10 milioni di clienti che gestiscono 150 miliardi di euro di asset; in Italia si punta a sfondare la soglia del milione di utenti nel 2026 sotto la guida di Luca Carabetta che da luglio è country manager.

"Trade Republic è un'azienda tecnologica con licenza bancaria in 18 paesi europei, quindi a tutti gli effetti è una banca paneuropea. Con questa valutazione che porta il valore dell'azienda a 12 miliardi e mezzo circa diventiamo la seconda startup dell'Europa continentale per dimensione capitalizzazione, la cosa interessante è che tutto questo è capitato in poco più di 5 anni sul mercato. In un momento in cui si parla tanto di sovranità tecnologica e di dove vengono localizzate le principali aziende tecnologiche al mondo, ecco l'Europa ha tutti gli effetti dei campioni su settori veramente innovativi".

La valutazione oltre i 12 miliardi di euro arriva in un momento chiave per Trade Republic, che ora anche in Italia vuole crescere: un Paese dove è alta l'attenzione per il risparmio e per la gestione del patrimonio in vista della pensione futura. "La crescita è esponenziale in tutta Europa, è esponenziale in Italia. Noi a gennaio avevamo superato il mezzo milione di clienti, abbiamo continuato a crescere quindi ci stiamo muovendo verso il milione di clienti e sicuramente ci aspetta un 2026 di scaleup. Tutti gli investimenti che stiamo facendo oggi sono per migliorare il servizio, aggiungere nuovi prodotti ma poi raggiungere il più possibile le persone. E' un paese molto complicato che ha sicuramente degli scogli culturali, ma dove vediamo veramente un forte dinamismo delle nuove generazioni verso un investimento più autonomo, consapevole e su strumenti anche più moderni ed efficienti".

Il 70% degli utenti che scelgono Trade Republic in Europa, fa sapere la società, sono investitori alla prima esperienza. I 30enni, anche in Italia, guardano con interesse al mondo degli Etf, che replicano l'andamento degli indici di Borsa, e alle criptovalute.

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"Il sogno bianco", dietro le quinte de "Il lago dei cigni" alla Scala

Milano, 22 dic. (askanews) - A 150 anni dalla composizione della celebre partitura di Ciajkovskij, Il sogno bianco è documentario di Sky Arte che racconta il dietro le quinte del balletto "Il lago dei cigni" al Teatro alla Scala di Milano. Ci sono le fasi della preparazione artistica e tecnica del balletto che continua a emozionare il pubblico. L'étoile della Scala Nicoletta Manni e il primo ballerino Timofej Andrijashenko raccontano questo viaggio e la fatica quotidiana dentro le sale prova.

"Normalmente non siamo abituati a avere telecamere che riprendono i momenti per noi più naturali, più spontanei, sono proprio quelli di quotidianità, di lavoro in sala. Però siamo stati circondati da un team, da una troupe che veramente ha avuto una sensibilità, una delicatezza che ha fatto in modo che noi non ci accorgessimo neanche della loro presenza, in alcuni momenti, soprattutto quelli magari di fatica, di sconforto, perché ci sono sempre ogni giorno e quindi questo lo ha reso veramente, secondo me, un documentario vero perché racconta veramente l'essenza di quello che noi siamo ogni giorno".

Il documentario di Chiara Ribichini regala uno sguardo nuovo su un balletto amatissimo.

"È una favola perché c'è il bene, c'è il male come in tutte le favole e questo lo rende sicuramente uno spettacolo comprensibile anche per un pubblico molto molto vasto dai bambini agli adulti e riesce ad emozionare tutti, compresi gli interpreti che lo danzano perché proprio per l'unione tra il racconto e la storia e la musica, riesce veramente a raccontare ogni sensazione, ogni momento, ogni emozione che noi stiamo provando e anche dentro la musicalità e quindi viene fuori veramente con molta potenza".

In esclusiva il 25 dicembre alle ore 21 su SKY TG24 e il 27 dicembre alle 20:15 su SKY ARTE. In streaming solo su NOW e on demand. Disponibile anche su LaScalaTv.

"Entrare nelle case degli spettatori per noi è stato importantissimo perché, diciamoci la verità, siamo un po' pigri, magari qualche volta abbiamo voglia, quella motivazione in più per uscire di casa e passare una serata a teatro. Quindi portiamo il teatro a casa, nei salotti delle persone e chissà magari attireremo delle persone nuove e riusciremo a portarli in teatro".

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Regali di Natale: cresce la tendenza della gastronomia gourmet

Arezzo, 22 dic. (askanews) - Tradizione, innovazione, territorio e buona tavola. Con il Natale alle porte cresce la ricerca di prodotti alimentari gourmet da mettere sotto l'albero e poi condividere con famiglia e amici nel periodo delle feste. L'enogastronomia di alta fascia si sta ritagliando uno spazio crescente tra le preferenze degli italiani che sempre più apprezzano prodotti originali e d'eccellenza, con packaging curati e ricercati, dai sapori autentici, capaci di coniugare tradizione e innovazione. E se si punta sulla qualità, senza esagerare con la quantità, anche il portafoglio non ne risente.

Lo chef Marco Stabile ha dichiarato: "Nel periodo Natalizio i prodotti più richiesti sono i ragù che, in particolare, risultano utili per le preparazioni più tradizionali delle festività. Le persone, durante questi giorni natalizi, preferiscono non trascorrere il tempo in cucina e, per questo motivo, si ricorre a prodotti preparati, ma ugualmente di qualità".

E così ecco che storiche botteghe dei centri storici si reinventano puntando tutto su gourmandise e vini di qualità. Una formula sempre più apprezzata dai consumatori che ne fanno uno dei trend del regalo natalizio 2025. Ma accanto ai prodotti semipronti gourmet, da scaldare e servire direttamente in tavola, il protagonista indiscusso del periodo delle feste è il panettone, reinterpretato in mille fogge, proponendo ingredienti del territorio o inusuali, comunque, di qualità.

In un momento storico complesso per il commercio, in cui molte insegne sono in difficoltà, i prodotti di alta gamma dell'enogastronomia italiana rappresentano dunque un mercato interessante e promettente, un dato confermato anche dall'andamento degli acquisti in vista del Natale.

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