CATEGORIE

È morto Massimo Bordin, voce simbolo di Radio radicale

sabato 20 aprile 2019
2' di lettura

Roma, 17 apr. (askanews) - "Dobbiamo dare una tristissima notizia, che riguarda Radio Radicale e la voce più importante, più autorevole di Radio radicale. Massimo Bordin è morto poco fa. Diamo questa comunicazione che non avremmo mai voluto dare". Con questo annuncio in diretta a Radio Radicale, il direttore Alessio Falconio ha dato agli italiani la notizia della morte del giornalista Massimo Bordin, per anni la voce simbolo di Radio radicale che fino a sole due settimane prima ha condotto la sua rassegna "Stampa e regime", per molti l'unica vera rassegna stampa. Bordin, 67 anni, era malato da tempo e aveva chiesto di poter lottare contro la sua malattia nel massimo riserbo. A dare la notizia durante la seduta della Camera dei deputati è stato un commosso Roberto Giachetti. "Non avrei mai immaginato - ha detto - di prendere la parola per annunciare la morte di Massimo Bordin"; commosso, Roberto Giachetti ha ricordato l'amico e il compagno di strada scomparso a 67 anni. "Massimo Bordin" ha detto il deputato PD, "non solo è stato mio amico fraterno e mio direttore a Radio Radicale, ma il modello di giornalismo. "Le ultime energie le ha spese insieme a tanti di noi ma in prima fila, fino all'ultimo respiro per salvareRadio Radicale. Massimo Bordin ci ha lasciato; mi rivolgo umilmente a tutti i colleghi deputati, non al governo, chiedendo di fare in modo che non ci lasci Radio Radicale". La notizia della morte di Bordin ha un forte valore simbolico ed emotivo, proprio in questo momento di grande difficoltà per Radio radicale, dopo che nei giorni scorsi il sottosegretario all'Editoria, Vito Crimi ha annunciato l'intenzione del governo di non rinnovare la convenzione con l'emittente, decretandone di fatto il fallimento. Circostanza sulla quale si è espresso anche il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. "Noi abbiamo - ha detto - un servizio pubblico, che deve essere finalizzato a questo, a garantire ai cittadini la conoscenza dei lavori delle istituzioni". Per la morte di Bordin sono giunti messaggi di cordoglio bipartisan da parte di tutte le forze politiche, unitamente a rinnovati appelli al governo proprio per salvare Radio radicale e non oscurarne la voce.

tag

Ucraina, pompieri al lavoro dopo attacco di droni russi a Kharkiv

Milano, 3 mag. (askanews) - I vigili del fuoco combattono un incendio scoppiato venerdì in seguito agli attacchi dei droni russi a Kharkiv, la seconda città più grande dell'Ucraina, che hanno ferito 35 persone, hanno riferito le autorità locali.

TMNews

Venti di guerra tra India e Pakistan, esercitazioni delle due potenze

Milano, 3 mag. (askanews) - Sale la tensione fra India e Pakistan dopo l'attacco terroristico nella città di Pahalgam, in Kashmir, un'area contesa dalle due potenze asiatiche. L'Aeronautica Militare Indiana ha condotto un'esercitazione sulla Ganga Expressway, nel distretto di Shahjahanpur, nell'Uttar Pradesh. La superstrada consente atterraggi diurni e notturni per i caccia. L'esercito pakistano ha diffuso le immagini di una esercitazione militare con lancio di missili terra-terra.

TMNews

La Cappella Sistina si prepara ad accogliere il Conclave

Milano, 3 mag. (askanews) - Mancano poche ore all'inizio del Conclave in Vaticano per eleggere il nuovo Papa, dopo la morte di Francesco il 21 aprile. Sotto lo sguardo delle figure affrescate da Michelangelo, gli operai sono al lavoro alla Cappella Sistina per preparare gli spazi dove i cardinali si riuniranno a porte chiuse dal 7 maggio per scegliere il pontefice. Si montano le stufe e le tubazioni che porteranno la fumata bianca fuori dal comignolo; i tavoli e le sedute per i cardinali che nel corso del Conclave e delle votazioni non avrannoalcun contatto con il mondo esterno che resterà in attesa in piazza San Pietro. Tutto sotto stretta sorveglianza degli addetti del vaticano per conservare i capolavori della Cappella Sistina.

TMNews

Principe Harry perde ricorso su protezione polizia nel Regno Unito

Londra, 2 mag. (askanews) - Il Principe Harry, figlio minore di re Carlo III, ha perso oggi il suo ricorso contro la decisione del governo britannico di ridurre la sua protezione da parte della polizia nel Regno Unito, in seguito alla rottura con la famiglia reale e al suo trasferimento negli Stati Uniti.

La decisione del governo, ha motivato il giudice Geoffrey Vos, è stata "una reazione comprensibile e forse prevedibile al fatto che il Duca di Sussex si è ritirato dagli incarichi reali e ha lasciato il Regno Unito per vivere principalmente all'estero".

"Ho detto, nel mio giudizio, che si trattava di argomentazioni potenti e toccanti - ha spiegato il giudice - E ho detto che è evidente che il Duca di Sussex si è sentito trattato male dal sistema. Ma ho concluso, dopo aver studiato i dettagli dell'ampia documentazione, che non potevo dire che il sentimento del Duca si traducesse in un argomento legale per la contestazione della decisione".

Harry ha reagito, parlando alla Bbc, dicendo di sperare in una riconciliazione con la famiglia reale e augurandosi che il re , suo padre, possa trovare una soluzione.

TMNews