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Un astronauta sul tetto del mondo: Maurizio Cheli sull'Everest

sabato 17 marzo 2018
2' di lettura

Milano (askanews) - La prima volta che ha visto l'Everest lo ha fatto letteralmente "dall'alto in basso", nel senso che era nello Spazio, a bordo di uno Space Shuttle. Era il 1996, da quel momento l'astronauta italiano dell'Esa, Maurizio Cheli, in orbita per la missione Sts-75 della Nasa, ha pensato che su quella montagna ci sarebbe salito, a piedi. "È un qualcosa che mi sono portato dentro per tanti anni - ha spiegato ad askanews - un paio di anni fa mi sono detto: 'Adesso o mai più' e ho cominciato ad allenarmi con una guida della Val d'Aosta che mi accompagnerà in questo viaggio". Per prepararsi all'impresa, Cheli - che abita a Torino - non solo si è allenato scalando i 4mila italiani che incorniciano il nord-est del Paese, ma ha affrontato anche i 6.962 metri dell'Aconcagua, nelle Ande Argentine. "Salire in montagna si fa fatica, richiede sacrifici e impegno però dev'essere un'attività che piace e volevo capire se effettivamente mi piaceva. Così è stato, ho proseguito l'anno scorso con la stessa guida e con lui ho deciso di partire quest'anno per questa spedizione". "Noi partiremo il 10 di aprile, torneremo presumibilmente a fine maggio inizio giugno per una salita che è prevista tra il 20 e il 30 maggio; 10 giorni per arrivare al campo base, poi 3, 4 settimane di acclimatazione perché ovviamente le quote sono molto alte, già solo il campo base è a 5.300 metri, poi i 4 campi a quote superiori e l'ultimo campo a 8mila metri e poi il tentativo di salita se le condizioni lo permetteranno". Una sfida impegnativa, contro incognite e condizioni estreme che però non fa paura a Cheli che con le sfide ci convive da sempre: pilota militare sperimentatore e astronauta prima, poi collaudatore dell'Eurofighter e per finire imprenditore, divulgatore e scrittore, tutto in una sola vita. "La sfida della montagna - ha concluso l'astronauta - è più personale dello Spazio o di pilotare caccia sofisticati perché ti mette a contatto direttamente con la Natura e anche in balia delle condizioni meteorologiche che la Natura ti propone giorno dopo giorno. Diciamo che sarà un qualcosa che mi immagino di vivere con tutte i miei sensi e le sensazioni che cercherò di assaporare nel miglior modo possibile".

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Israele erige una recinzione attorno a un villaggio palestinese

Milano, 3 mag. (askanews) - Dopo settimane di scontri con i coloni, alcuni operai arabo-israeliani hanno eretto una recinzione intorno al villaggio palestinese di Sinjil, a nord di Ramallah, in Cisgiordania. La recinzione, lunga 1.500 metri, è stata eretta sul lato orientale della città e la separa dalla Route 60. "Ci hanno assediato. Non possiamo andarcene. È diventata come una prigione. Siamo assediati in casa - dice la giovane Amal - La casa si è trasformata in una prigione. L'intera recinzione ci circonda al punto che è difficile per noi andarcene in caso di emergenza".

"La recinzione ha reso la situazione completamente terribile. Ci sono diversi appezzamenti di terreno, non solo questo e non c'è via d'uscita. Prima raggiungevamo i terreni in pochi minuti. Ma oggi siamo a rischio a causa degli ebrei coloni ", aggiunge l'agricoltore Walid. "Quando i lavori su questa recinzione saranno completati, perderemo il nostro raccolto entro un giorno o due", conclude amaramente l'anziana contadina Halima.

TMNews

Elezioni Australia, storica vittoria dei laburisti con Albanese

Milano, 3 mag. (askanews) - Il Partito laburista australiano del premier Anthony Albanese ha vinto le elezioni politiche australiane: lo ha annunciato l'emittente televisiva Abc, anche se, con lo spoglio ancora in gran parte da completare, rimane l'incognita della maggioranza.

"Grazie al popolo australiano per l'opportunità di continuare a servire la nazione migliore sulla Terra", ha detto il candidato del labour e attuale premier australiano, il quale ha aggiunto che gli elettori hanno "votato per i valori australiani: per l'equità, la speranza e le opportunità per tutti. Per la forza di mostrare coraggio nelle avversità e gentilezza verso chi è nel bisogno".

Anche il suo sfidante Peter Dutton ha ammesso la sconfitta nonostante la conta dei voti non sia ancora terminata: "Prima ho chiamato il Primo Ministro per congratularmi con lui per il successo di stasera. È un'occasione storica per il Partito Laburista e ne siamo consapevoli", ha dichiarato.

Non è ancora chiaro se Albanese riuscirà a governare da solo o dovrà allearsi con i Verdi e altri partiti indipendenti per formare una coalizione di maggioranza, ma la sua conferma al potere non viene data in dubbio. Albanese sarà comunque il primo capo del governo a conquistare una rielezione dal 2004 ad oggi.

Il leader dell'opposizione liberale, Peter Dutton, non solo ha visto naufragare le speranze della sua coalizione (favorita all'inizio della campagna elettorale) ma ha perso il proprio seggio parlamentare a Brisbane.

TMNews

Gaza, uccisi tre neonati in un raid israeliano al campo di Khan Younis

Milano, 3 mag. (askanews) - Gli abitanti di Gaza rovistano tra le macerie di un edificio distrutto nel campo profughi di Khan Younis, in seguito a un attacco israeliano che ha ucciso almeno 11 persone, tra cui tre neonati, secondo la difesa civile del territorio.

TMNews

Ministro Giuli in visita al Real Albergo dei Poveri di Napoli

Roma, 3 mag. - Il cantiere del Real "Albergo dei Poveri" in piazza Carlo III a Napoli - un intervento dal valore complessivo di oltre 200 milioni di euro - può vedere il suo avvio ed è finalizzato a trasformare l'edificio settecentesco in un hub culturale d'avanguardia, ospitando reperti del Museo Archeologico Nazionale, una biblioteca - Public Library - di ultima generazione, spazi per residenze universitarie della Scuola Superiore Meridionale e per la ricerca e aree espositive e ricreative aperte al quartiere ed alla città.

Consapevole del valore storico e dell'impegno progettuale, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha effettuato un sopralluogo ufficiale, definendo l'intervento "qualcosa di gigantesco a livello di formazione, ricerca e rigenerazione che sarà un modello per l'Italia e per l'Europa" e ribadendo "continuità finanziaria e sostegno convinto del Governo". Il sindaco Gaetano Manfredi, insieme con la vicesindaca Laura Lieto e il capo di Gabinetto del Comune di Napoli Maria Grazia Falciatore, hanno guidato il sopralluogo. Il progetto aspira a rappresentare la Napoli che valorizza la sua storia proiettandosi verso il futuro, con un polo culturale di respiro internazionale.

Su questa linea anche Soprintendente Luigi La Rocca, anche nella sua qualità di responsabile della Soprintendenza speciale per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, così come Il Direttore Generale Musei Massimo Osanna ha ribadito l'importanza del progetto per il MANN e per i siti archeologici vesuviani. Il Dirigente dell'Ufficio arch. Rosa Paparella, insieme con il Responsabile del Procedimento, ing. Nicola Masella hanno accompagnato il ministro nella visita dei luoghi già restaurati e illustrato lo stato dell'arte del progetto e del cantiere.

Orgoglio per il Direttore dei Lavori, l'arch. Francesca Brancaccio, direttore tecnico di B5 S.r.l. insieme con l'ing. Ugo Brancaccio per un'operazione che unisce la valorizzazione del contesto storico con soluzioni tecnologiche all'avanguardia. La visita del Ministro Giuli testimonia la rilevanza nazionale del cantiere, che mira a restituire alla comunità non solo un monumento, ma un motore di sviluppo culturale e sociale

TMNews