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Spazio, Tiangong-1: le raccomandazioni del presidente dell'Asi

sabato 31 marzo 2018
2' di lettura

Roma (askanews) - "Tiangong sta continuando la sua orbita di avvicinamento alla superficie terrestre dove inizierà a precipitare, disintegrandosi, ma creando dei frammenti alcuni dei quali potrebbero arrivare al suolo. Le ultime analisi ci mostrano che la precisione con cui siamo in grado oggi di determinare l'istante di ingresso nell'atmosfera si è ridotta a 20 ore ed è centrata nella notte del primo aprile 2018 tra le 3 e le 4 del mattino, ora locale". A parlare è il presidente dell'Agenzia spaziale italiana (Asi), Roberto Battiston, intervistato da askanews in merito ai potenziali rischi rappresentati per il nostro Paese dalla eventuale caduta di frammenti della Stazione spaziale cinese, Tiangong-1 che sta precipitando fuori controllo sulla Terra. In realtà, secondo i grafici dell'Esa, al momento le possibilità che detriti della Tiangong-1 finiscano sulla terraferma - e in particolare sul territorio italiano - sono davvero molto basse. "Il luogo dove avverrà quest'ingresso - ha continuato Battiston - potremo definirlo solo nelle 36 ore precedenti, via via con precisione fino all'ultima informazione che verrà data circa 40 minuti prima quando ormai sarà definito il punto d'impatto e la scia che si definisce per quanto riguarda i frammenti". "Tutto ciò che può essere fatto per monitorare la Stazione spaziale cinese in rientro, viene fatto quotidianamente dai Centri di controllo spaziale all'interno di una rete internazionale di competenze. Questi dati, analizzati dall'Asi ,vengono forniti alla Protezione civile con regolarità assieme a istruzioni, nel caso raro ed estremo in cui ci fossero delle cadute in zone del territorio italiano, su come comportarsi e soprattutto cosa fare". "Nel caso in cui ci fosse un frammento nel nostro Paese - ha concluso il presidente dell'Asi - è importante non toccarlo e chiamare gli opportuni specialisti perché questi frammenti possono essere pericolosi se toccati o manipolati dalla popolazione. È un evento improbabile, com'è improbabile avere un incidente di aereo o di macchina ma la differenza è che, in questo caso, sappiamo quando questo evento sta per accadere, lo monitoriamo con precisione e l'informazione sarà data alla popolazione in modo tempestivo: in quel caso, rimanere nei piani bassi delle case o in cantina rappresenterà un elemento di sicurezza sufficiente per evitare ogni possibile danno per le persone".

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