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Crozza-Conte: io avvocato dei miei due padroni, Di Maio e Salvini

sabato 9 giugno 2018
1' di lettura

Roma, (askanews) - Nell'ultima puntata di questa stagione di "Che fuori tempo che fa" Rai1, Maurizio Crozza, per la prima volta, ha vestito i panni del nuovo Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. "Fino a pochi giorni fa ero un avvocato e voglio continuare ad essere l'avvocato degli italiani", ha spiegato. Fabio Fazio gli ricorda: "Avvocato di tutti gli italiani". "No, solo di due, Salvini e Di Maio - risponde Crozza-Conte - i miei padroni, e io li servirò con la dedizione della commedia dell'arte". Dicendo questo Crozza-Conte ha indossato un abito da Arlecchino ed è passato all'accento veneto, affermando "Sono il premierin servitor di due padroni, Sior Salvin comandi, cossa m'ha dito sior di Maio?". Il video è visibile al link www.raiplay.it.

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A San Pietro si prepara il balcone da cui si affaccerà il nuovo Papa

Roma, 5 mag. (askanews) - Lavori in corso a San Pietro a poche ore dal Conclave che si aprirà il 7 maggio per eleggere il nuovo Pontefice dopo Bergoglio.

Nelle immagini, la pulizia della Loggia delle Benedizioni sulla facciata della Basilica, il balcone adornato dai drappi rossi, da cui si affaccerà per la prima volta il nuovo Papa subito dopo l'elezione davanti ai fedeli riuniti sulla piazza.

Anche in occasione del Natale e della Pasqua il Papa impartisce da qui la benedizione Urbi et Orbi.

TMNews

Ritorno ad Alcatraz: Trump vuole riaprire la prigione più celebre

Milano, 5 mag. (askanews) - Il Presidente americano Donald Trump ha ordinato di riaprire il celebre carcere di Alcatraz, situato su un'isola nella baia di San Francisco, in California, chiuso nel 1963. Una prigione di massima sicurezza resa famosa da film, telefilm e videogame, in primis dalla pellicola di Don Siegel con Clint Eastwood, "Fuga da Alcatraz".

"Quando eravamo una nazione più seria, in passato, non esitavamo a rinchiudere i criminali più pericolosi e a tenerli lontano da chiunque a cui potessero fare del male. È così che dovrebbe essere", ha scritto Trump in un post su Truth, aggiungendo: "Oggi ordino al Bureau of Prisons, insieme al Dipartimento di Giustizia, all'FBI e al Dipartimento per la Sicurezza Interna, di riaprire ALCATRAZ, ampliata e ricostruita, per ospitare i criminali più spietati e violenti d'America".

E di criminali spietati ne ha ospitati realmente il carcere federale aperto nel 1934: dal gangster Al Capone a George "Machine Gun" Kelly. Alcatraz era considerato inaccessibile, a causa delle acque gelide, delle correnti e della distanza da terra. Ma non fu così, come raccontato nel film con Eastwood, quando nel 1962, tr detenuti riuscirono ad organizzare con pazienza l'evasione. Oltre allo scandalo della fuga a determinarne la chiusura nel 1963 furono anche i costi esorbitanti per mantenere il carcere e i detenuti. Alcatraz ha poi avuto una seconda vita come una delle attrazioni turistiche più gettonate di San Francisco. Nessuno, nemmeno gli sceneggiatori di Hollywood, avrebbero mai pensato a una terza vita della prigione più celebre d'America.

TMNews

The Kolors annunciano a sorpresa la nuova hit dell'estate

Roma, 5 mag. (askanews) - Durante la registrazione dell'On the Road di Battiti Live di Radio Norba, The Kolors hanno rivelato il loro nuovo tormentone estivo, esibendosi sulle note della nuova canzone e regalando ad alcuni fortunati un'anteprima esclusiva.

Non si conoscono ancora la data di uscita e il titolo del nuovo brano, ma lo "spoiler" arriva dopo l'incredibile sorpresa ricevuta nella giornata di sabato 3 maggio da diverse coppie di sposi a Napoli, che durante i festeggiamenti dei loro matrimoni, hanno avuto una visita inaspettata: a sorpresa, infatti, The Kolors hanno fatto visita nelle sale dei ricevimenti. Stash e soci hanno così fatto scatenare sposi e invitati sulle note del nuovo brano, ed ora c'è la conferma: è in arrivo una nuova hit della band.

(Immagini Radio Norba Instagram)

TMNews

Lollobrigida: dazi? Commento i fatti, export è in crescita di 7,5 mld

Rho, 5 mag. (askanews) - "Siamo fiduciosi che la trattativa che ha visto l'Italia protagonista nell'agevolarla con gli Stati Uniti, metta in condizione anche i nostri amici statunitensi di comprendere quanto la produzione di qualità italiana sia un buon affare per i nostri imprenditori, ci mancherebbe altro, ma lo sia anche per la distribuzione e retail statunitense che hanno un valore aggiunto rispetto a ciò che viene importato dall'Italia, molto molto importante". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, rispondendo alle preoccupazioni riguardanti i dazi Usa, a margine dell'inaugurazione di TuttoFood alla fiera di Milano a Rho.

Lollobrigida ha detto di non voler "commentare i se ma commentare gli stati di fatto, che sono un export in crescita di 7 miliardi e mezzo, con una crescita in costante aumento, con mercati che si consolidano, mercati nuovi che apriamo grazie ai nostri imprenditori e alle loro capacità e un governo che li accompagna garantendo una condizione di approccio in quei mercati migliore rispetto al passato".

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