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Unidata: Dall'IoT alle smart city, il futuro passa per la fibra

sabato 13 ottobre 2018
3' di lettura

Roma (askanews) - L'Innovazione tecnologica passa per la ricerca e l'impegno di aziende come Unidata, uno dei principali player della realtà romana. A spiegarlo ad Askanews è il presidente di Unidata Renato Brunetti. "Questo settore finalmente ha un grande impulso, un fortissimo impulso, che non c'è stato negli anni passati tant'è che l'Italia ha accumulato un ritardo significativo rispetto ai paesi più avanzati. Ora fortunatamente ci sono iniziative veramente importanti che in questo momento stano in piena operatività e quindi è un settore veramente in grande espansione e di grande interesse. L'Internet of things (IoT) è uno dei principali rami su cui sta sviluppando e su cui sta crescendo questo settore; Unidata come si posiziona in questo ambito? "L'Internet of things è un'evoluzione anche della pervasività delle infrastrutture di larga e larghissima banda. Teniamo presente che una volta risolta la connessione ottimale attraverso internet delle cose che siamo abituati a vedere, cioè l'uomo che si connette alle applicazioni, parla con gli altri individui, ci saranno le cose che saranno un elemento fondamentale e anche loro verranno connesse e quindi noi vedremo delle cose incredibili, gli oggetti saranno sempre più intelligenti e quindi avranno necessità di essere connessi così come gli umani". Questo tema si collega a quello delle smart city? "Una delle applicazioni fondamentali per l'Iot sono appunto le smart city. Le nostre città sono ancora, non vorrei dire ancora ottocentesche, ma non hanno acquisito e permeato l innovazione tecnologica che c è stata in tantissimi settori. E quindi c'è moltissimo da fare. Immaginiamoci che le città saranno, soprattutto una volta cablate con il 5G e quindi con la connessione wireless, avranno delle applicazioni che non solo serviranno per controllare il traffico, i trasporti, la sicurezza eccetera, ma addirittura i veicoli che si muoveranno da soli, quindi ci saranno delle cose incredibili nei prossimi anni". Quali sono in questo momento i progetti sui quali state puntando con maggiore decisione e impegno e in quali ambiti intravedete le maggiori prospettive di crescita? "Noi siamo tradizionalmente sull'area della fibra ottica, dell'accesso delle reti, e qui stiamo investendo moltissimo e stiamo avendo risultati molto importanti. Ma a fianco a questo siamo anche su quello che c'è dietro la rete, quindi il cloud: noi abbiamo un data center, applicazioni cloud e quindi ai nostri clienti diamo non soltanto l'accesso ad altissima velocità, un gigabit, ma anche servizi di cloud e quindi è molto importante perché sono le applicazioni, soprattuto per il mercato delle pmi dove noi siamo fortemente impegnati. Dall'altra parte abbiamo lanciato una tecnologia che si chiama Lora, una tecnologia wireless specifica per l'IoT; stiamo costruendo una rete, Roma ad esempio è tutta coperta e abbiamo anche lanciato una rete di imprese che si chiama LoraItaly che ha lo scopo di coprire tutto il territorio nazionale. E' una iniziativa nuova partita da poco ma sulla quale puntiamo moltissimo anche con soluzioni e progetti che noi sviluppiamo autonomamente avendo un gruppo di ricerca e sviluppo molto agguerrito". Oggi a Roma inizia il Maker Faire di cui Unidata è Gold partner. Sarà una vetrina importante per tutti gli operatori del settore. Voi a questo evento, oltre Lora, cosa presenterete? "Noi storicamente siamo sempre partner di Maker Faire che è partita come una cosa che sembrava non molto importante e poi invece ha avuto uno sviluppo enorme e ora credo che sia tra le manifestazioni del settore più grandi d'Europa. Inizialmente ci hanno chiamato per fare una cosa che era indispensabile, una copertura wireless in wi-fi molto densa perché chiunque lì aveva uno smartphone e c'era la necessità di far funzionare molto bene il wi-fi che è una nostra specialità. Successivamente abbiamo anche sofisticato le coperture come ad esempio quelle dell'Iot e quest anno mostreremo delle soluzioni oltre ad avere infrastrutturato tutta l area con una super connessione internet a 10 gigabit faremo vedere le soluzioni soprattuto di Iot e di fibra che sono un po' il nostro cavallo di battaglia".

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Snam: 400 milioni per l'innovazione al 2029, guarda a IA e clean tech

Milano, 6 mag. (askanews) - Snam guarda al 2029 e mette in campo 400 milioni di euro per sostenere gli investimenti in innovazione trasformativa. Soluzioni tecnologiche scalabili, affidabili e già pronte per il mercato si affiancheranno all'esplorazione di nuovi percorsi tecnologici d'avanguardia, per accelerare il percorso di decarbonizzazione del gruppo, grazie all'intelligenza artificiale e al clean tech.

A svelare l'Innovation Plan, l'amministratore delegato, Stefano Venier: "E' una delle leve strategiche assieme alla sostenibilità che rende possibile la realizzazione di quella che è l'ambizione aziendale: diventare un operatore multi-molecola, capace di gestire più molecole verdi nel percorso di decarbonizzazione. Contiamo di investire 400 milioni da qui al 2029, nei prossimi 5 anni. Tre quarti saranno dedicati all'implementazione di quelle tecnologie che sono già oggi sul mercato e che aiutano a digitalizzare e rendere più efficienti e sicure le reti. La parte restante andrà verso quell'innovazione di frontiera che ci guiderà nel prossimo decennio verso soluzioni che oggi non conosciamo e che dobbiamo sviluppare per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione".

L'intelligenza artificiale apre scenari inesplorati, ma nell'Innovation Plan di Snam si fanno largo robotica e tecnologie spaziali, che permettono di controllare le infrastrutture aziendali. Si punta a garantire "efficacia, efficienza, economicità e sicurezza delle forniture", come sottolinea Claudio Farina, Chief Strategy & Technology Officer di Snam. "Noi parliamo di due piattaforme tecnologiche: la prima è la famiglia del digitale, dell'IA, della robotica e automazione tutto ciò che permette ai nostri asset di essere sempre più intelligenti con decisioni data driven. La seconda famiglia di tecnolgie sono legate alla decarbonizzazione dei gas, per semplificare e rendere efficace, efficiente e sicuro produzione, stoccaggio, trasporto e utilizzo di gas decarbonizzati".

Per centrare gli obiettivi, Snam guarda anche al mondo delle startup attraverso percorsi di open innovation che possano permettere di sviluppare quelle soluzioni tecnologiche non ancora sul mercato.

TMNews

Regione Lazio ed Arsial alla fiera agroalimentare TUTTOFOOD

Milano, 6 mag. (askanews) - Regione Lazio ed Arsial proseguono nell'attività di promozione delle eccellenze enogastronomiche della Regione con una strategia integrata all'insegna di qualità, sostenibilità e identità territoriale. Inaugurato lo stand a TUTTOFOOD, manifestazione internazionale dell'agroalimentare ospitata da Fiera Milano. Uno spazio di 400 metri quadri con 37 imprese protagoniste della collettività regionale. Quattro giornate di incontri B2B, degustazioni e cooking show esclusivi curati da Gabriele Bonci, maestro dell'arte bianca e interprete d'eccellenza della tradizione gastronomica laziale. Abbiamo parlato con Massimiliano Raffa, Commissario Straordinario ARSIAL:

"Abbiamo raccolto l'adesione di 37 aziende, quindi un numero molto importante, un record per la Regione Lazio a TUTTOFOOD, non abbiamo mai avuto così tante aziende. Devo dire anche molto soddisfatte, siamo anche molto contenti dei primi feedback della fine della prima giornata. Continuiamo nel lavoro che stiamo facendo in maniera professionale, in maniera attenta e soprattutto sempre monitorando il fabbisogno e il volere dei nostri produttori".

Nella giornata inaugurale non si sono fatte mancare visite ed incontri con il mondo delle istituzioni, dalla presenza del Ministro dell'Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida ed anche il Vice Premier e Ministro alle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. È poi intervenuto Giancarlo Righini Assessore Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste:

"Abbiamo ricevuto due visite importanti oggi che testimoniano l'attenzione che anche il governo nazionale riserva alla nostra regione ed è l'occasione per dimostrare questo nuovo approccio che il Regione Lazio e l'amministrazione Rocca hanno inteso dare alla promozione. Un'immagine rinnovata, qualificata, che accompagna i produttori. L'agroalimentare rappresenta numeri fondamentali per l'economia italiana, quasi 70 miliardi di euro di valore della produzione che dimostra l'attenzione che si deve rivolgere a questo tema importantissimo che rappresenta innanzitutto una grande opportunità di crescita, di sviluppo e di occupazione".

Una presenza, quella di Regione Lazio ed Arsial, a TUTTOFOOD che si è dimostrata un'occasione strategica per mostrare la forza di un sistema produttivo che unisce tradizione e visione. Dalle coltivazioni ortofrutticole certificate ai prodotti trasformati di qualità.

TMNews

Il premier canadese a Trump: il nostro paese non è in vendita

Milano, 6 mag. (askanews) - "Il Canada non è in vendita". Così il premier canadese Mark Carney ha declinato le offerte di Donald Trump di acquistare o annettere agli usa come 51esimo Stato il Canada. "Come sapete dal mondo immobiliare, ci sono alcuni posti che non sono mai in vendita", ha detto a Trump il premier canadese. "Ci troviamo in uno di questi posti proprio ora, sapete, anche Buckingham Palace, che avete visitato anche voi. E avendo incontrato i proprietari del Canada nel corso della campagna elettorale degli ultimi mesi, non è in vendita, non lo sarà mai. Ma l'opportunità sta nella partnership e in ciò che possiamo costruire insieme, e lo abbiamo già fatto in passato", ha concluso.

TMNews

Trump: con il Canada sarebbe un matrimonio meraviglioso

Milano, 6 mag. (askanews) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che l'adesione del Canada agli Stati Uniti come 51° Stato sarebbe "un matrimonio meraviglioso". Lo ha detto dalla Casa Bianca, seduto al fianco del primo ministro canadese Mark Carney alla Casa Bianca, in un momento di tensione sui dazi e sulle minacce di annessione. "Penso che sia molto meglio per il Canada, ma non ne discuteremo a meno che qualcuno non voglia farlo. Credo che ci siano enormi vantaggi per i cittadini canadesi, tasse molto più basse, un esercito gratuito che, onestamente, di fatto offriamo comunque, perché proteggiamo il Canada se dovesse avere un problema. Ma penso che sarebbe davvero un matrimonio meraviglioso, perché sono due paesi che vanno molto d'accordo. Si piacciono molto", ha dichiarato Trump

TMNews