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"Berlin station", seconda stagione: spie, terrorismo, estremismi

sabato 6 gennaio 2018
1' di lettura

Roma, (askanews) - E' avvincente, con tanti richiami all'attualità e mostra un volto nascosto della capitale della Germania: stiamo parlando di "Berlin station", che torna su TimVision con la seconda stagione dal 3 gennaio. Nello spy thriller sull'Intelligence tedesca con Richard Armitage e Rhys Ifans ora ci sono anche due grandi new entry: Ashley Judd, che interpreta il nuovo capo della sezione berlinese della CIA, e Keke Palmer. La nuova stagione riprende circa sei mesi dopo lo sconvolgente finale che ha visto la sede della CIA ritrovarsi in un caos totale. Uno degli agenti, Hector De Jean, si è scoperto essere il misterioso Thomas Shaw, colpevole di aver rilasciato numerose informazioni riservate della Central Intelligence Agency alla stampa. Il capo della sezione Steven Frost, interpretato da Richard Jenkins, è stato ufficialmente espulso dall'Intelligence, e l'agente Daniel Miller è rimasto gravemente ferito dopo la sparatoria a Potsdamer Platz. La serie tv ideata da Olen Steinhauer è un thriller drama estremamente legato all'attualità, che affronta temi come il pericolo degli estremismi, il cyberspionaggio, la corruzione, il terrorismo. Richard Armitage ha rivelato che il suo Daniel Miller avrà il compito di entrare in rapporto con il militante di estrema destra Otto Ganz, implicato in una compravendita di armi. Mentre il ruolo di potere affidato ad Ashley Judd apre un nuovo tema in Berlin Station: il passaggio di potere dagli uomini alle donne.

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Ucraina, drone russo su un minibus nell'oblast di Sumy: 9 morti

Sumy, 17 mag. (askanews) - Un attacco con droni russi ha colpito un autobus passeggeri nella regione nord-orientale ucraina di Sumy, provocando 9 morti e 4 feriti poche ore dopo il primo incontro negoziale russo-ucraino dal 2022, a Istanbul. I soccorritori hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre dalle lamiere i feriti e i corpi delle vittime dal minibus che aveva il tetto divelto e un lato sventrato dal colpo lanciato dal drone.

TMNews

Nave Vespucci a Napoli, mare spazio strategico multidimensionale

Napoli, 17 mag. (askanews) - Il mare è uno spazio strategico multidimensionale, con ampie ripercussioni in diversi ambiti, da quello economico a quello ambientale, passando per la cooperazione e la pace: sono stati questi i temi trattati, presso la Stazione Marittima di Napoli, nel corso del convegno 'La geostrategia del mare: l'interesse nazionale e il futuro sostenibile dell'Italia', promosso dall'Associazione nazionale per il Clima Globe Italia, con il patrocinio del Comune di Napoli e di Rai Pubblica Utilità-Rai Campania, in collaborazione con Marina Militare e Difesa Servizi. L'iniziativa si inserisce nel progetto del tour Mediterraneo Vespucci con il Villaggio IN Italia, che ha celebrato il ritorno della nave Amerigo Vespucci a Napoli dopo il suo tour mondiale.

"Essere qui a Napoli è importantissimo oggi per festeggiare due avvenimenti importanti per noi: dieci anni di Globe Italia e i 2.500 anni della città. La presenza dell'Amerigo Vespucci - ha detto Matteo Favero, presidente di Globe Italia - è una presenza preziosa per parlare di mari come spazi multidimensionali che coniugano innovazione, sostenibilità, reti energetiche, logistica. Parlare di questo significa capire che l'Italia può essere un hub di sostenibilità energetica e dell'economia circolare centrale del Mediterraneo, come volano di sviluppo e di pace".

Il valore economico globale degli oceani è stimato sopra i 24 trilioni di dollari, con un pil 'marino' annuale di circa 2,5 trilioni di dollari, se si considerano pesca, turismo, trasporti e altri servizi. Chi controlla i mari, dunque, controlla risorse, flussi commerciali e influenza globale. In questo ambito l'Italia gioca un ruolo importantissimo nel bacino del Mediterraneo e non solo.

"Quello che si chiama il Mediterraneo allargato è - ha affermato Matteo Perego di Cremnago, sottosegretario alla Difesa - una nostra priorità in termini di sicurezza, difesa e di tutela dei nostri commerci ed è lo sforzo principale della Marina Militare anche se è impegnata, oggi, anche nell'Indo Pacifico e in altri luoghi. L'Italia è centrale nel Mediterraneo e lo sarà sempre di più perché nel Mediterraneo non soltanto ci sono i commerci, ma ci sono le infrastrutture subacquee, i cavi sottomarini dove passano praticamente tutte le transizioni digitali del nostro Pianeta, non soltanto del nostro continente, gli idrocarburi, per cui credo che la posizione dell'Italia legata alla sua posizione nel Mediterraneo sia centrale".

Per Perego di Cremnago "la forza del nostro Paese sta nella forza delle sue città e la consapevolezza che siamo un attore importante nel Mediterraneo allargato e non soltanto. Lo facciamo con il nostro carico di valori, di storia e di cultura ma anche con le nostre capacità militari, le nostre capacità di difendere i commerci. Del resto siamo un Paese a forte vocazione marittima con 8mila chilometri di costa e non è un caso che nel passato, la storia e la crescita economica del nostro Paese sia tanto passata per il mare", ha concluso.

Dopo tre giorni a Napoli, la nave Vespucci raggiungerà Cagliari.

TMNews

Ucraina, Macron: sono sicuro che Trump reagirà a cinismo di Putin

Tirana, 17 mag. (askanews) - Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato di essere "sicuro" che il presidente statunitense Donald Trump "reagirà" di fronte al "cinismo" mostrato dal leader russo Vladimir Putin, dopo l'ennesimo attacco con droni in Ucraina.

"Di fronte al cinismo del presidente Putin, credo - anzi, sono sicuro - che il presidente Trump, attento alla credibilità degli Stati Uniti d'America, reagirà", ha affermato Macron in conferenza stampa a Tirana, al fianco del primo ministro albanese Edi Rama.

Le parole del capo dell'Eliseo arrivano dopo un attacco che ha colpito un minibus passeggeri nella regione ucraina di Sumy, provocando nove morti e quattro feriti, tra cui alcuni civili evacuati da una zona vicina alla linea del fronte.

L'attacco ha avuto luogo poche ore dopo l'incontro tra delegazioni russe e ucraine a Istanbul, il primo dopo il fallimento dei negoziati nella primavera del 2022. Al momento non c'è reazione ufficiale russa alle notizie della strage a Sumy.

TMNews

Energia, Moles (AU): Italia ruolo hub naturale nel Mediterraneo

Napoli, 17 mag. (askanews) - "Per la posizione geografica, geopolitica, geoeconomica, commerciale del nostro Paese, noi non possiamo che partire dal Mediterraneo come hub di tutto, in particolare per quanto riguarda l'hub di energia, ma con una particolare accezione a tutto ciò che è il mar Mediterraneo. E' vero che il mar Mediterraneo non è più il Mare nostrum ed è anche di altri, ma proprio per questo la strategia economica, politica, militare, della sicurezza e soprattutto commerciale energetica non può che partire dall'hub che noi abbiamo cioè il mar Mediterraneo. Da questo e da tutta la strategia che sta attuando attualmente il governo, non può che esserci una spinta anche a tutto ciò che riguarda la idealizzazione e la realizzazione completa del cosiddetto Piano Mattei" ha detto Giuseppe Moles, amministratore delegato di Acquirente Unico, a Napoli, a margine del convegno 'La geostrategia del mare: l'interesse nazionale e il futuro sostenibile dell'Italia', promosso dall'Associazione nazionale per il Clima Globe Italia in occasione del tour Mediterraneo Vespucci con il Villaggio IN Italia.

TMNews