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Al via la Settimana della cucina italiana nel mondo: 1.300 eventi

sabato 17 novembre 2018
2' di lettura

Roma, (askanews) - Oltre 1.300 attività ed eventi, in programma dal 19 al 25 novembre in 110 Paesi del mondo, quasi 300 sedi diplomatico-consolari e istituti di cultura italiani nei cinque continenti. Sono i numeri della terza edizione della Settimana della Cucina italiana nel mondo presentata alle Officine Farneto a Roma. Una iniziativa che intende promuovere le eccellenze enogastronomiche italiane nel mondo e il cibo Made in Italy. Conferenze, degustazioni, cene di gala, corsi di cucina, concerti e mostre animeranno le attività organizzate dalla rete diplomatica in collaborazione con Camere di commercio, università, accademie e scuole di cucina, associazioni di categoria, reti dei ristoranti italiani certificati, per far conoscere al mondo il meglio della nostra tradizione culinaria, quale segno distintivo dell'identità e della cultura italiana, e incrementare le esportazioni e il turismo enogastronomico. Il ministro dell'Agricoltura, Gian Marco Centinaio: "I nostri cuochi sono i nostri ambasciatori e sono loro che insegnano ai cittadini stranieri ad avvicinarsi alla cucina italiana, come cucinare anche piatti che possono sembrare semplice come una pasta la pomodoro". Assi portanti sono la promozione della Dieta Mediterranea e dei suoi ingredienti, la valorizzazione degli itinerari enogastronomici e turistici regionali, anche in connessione con il 2018 Anno del Cibo. Il presidente della Federazione Italiana Cuochi, Rocco Pozzulo: "L'evento di punta della Federazione sarà la partecipazione con la nazionale italiana cuochi alla coppa del mondo in Lussemburgo, con 80 nazioni. La nostra nazionale porterà le eccellenze italiane e gastronomiche". Lo chef Alessandro Circiello mette in guardia dai falsi prodotti Made in Italy: "La cucina italiana nel mondo spesso viene falsificata, con le ricette sbagliate e anche con i prodotti contraffatti. Far conoscere i prodotti originali è dunque importante: oltre ad essere sano è anche un indotto. Consumare italiano è fondamentale".

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David, Dalla Porta al Quirinale: qui con Parthenope, l'emozione della vita

Roma, 7 mag. (askanews) - "Una delle cose più emozionanti della mia vita": così fuori dal Quirinale Celeste Dalla Porta candidata ai Premi David Di Donatello, nella cinquina "Migliore Attrice Protagonista", per il film "Parthenope" di Paolo Sorrentino. "L'ho sempre sognato ed essere qui con Parthenope che mi ha fatto scoprire il mestiere dell'attrice, diretta da un regista come Sorrentino, per me è stupendo, sono emozionata".

"Rappresentare un modello" per i giovani "è una grande responsabilità ed è bellissimo, i giovani sanno benissimo cosa vuol dire stare male, cosa vuol dire soffrire. Questo film parla proprio di quanto i ricordi influenzino la nostra vita" ha aggiunto l'attrice.

"Nel mio orizzonte vedo tante cose... ringraziare Trump per i dazi? No" ha aggiunto rispondendo alla domanda di Enrico Lucci di "Striscia".

TMNews

Candidati a David al Quirinale: da Celeste Dalla Porta a Elio Germano

Roma, 7 mag. (askanews) - Il cinema italiano al Quirinale. I candidati ai David di Donatello hanno sfilato davanti alla sede della Presidenza della repubblica dove sono attesi per la tradizionale cerimonia prima dell'assegnazione dei riconoscimenti.

Fra loro Elena Sofia Ricci, che condurrà la 70esima cerimonia di premiazione insieme con Mika, Celeste Dalla Porta, candidata a miglior attrice protagonista per "Parthenope" di Paolo Sorrentino; Fabrizio Gifuni, candidato a miglior attore protagonista per "Il tempo che ci vuole"; Valeria Bruni Tedeschi, candidata a miglior attrice non protagonista per "L'arte della Gioia" con la regia di Valeria Golino; Tecla Insolia, candidata migliore attrice protagonista sempre per "L'arte della Gioia", Francesco Di Leva, candidato miglior attore non protagonista per "Familia"; Silvio Orlando, candidato miglior attore protagonista per "Parthenope", stessa categoria per Elio Germano per "Berlinguer - La grande ambizione", e Ferzan Ozpetek, il suo "Diamanti" in lizza per miglior canzone originale e miglior attrice non protagonista Geppi Cucciari.

TMNews

Di Leva: candidato per un film che ho amato e sofferto

Milano, 7 mag. (askanews) - "È una candidatura importante, la quarta, per un film che ho amato e sofferto più che da attore che come personaggio, perché poi credo che l'attore comunque si deve divertire quando affronta anche dei personaggi cattivi". Così l'attore Francesco Di Leva, candidato ai David di Donatello come migliore attore non protagonista per il film "Familia".

"C'è stato un divertimento, non bellissimo, ma c'è stato, e sapevamo di raccontare una storia necessaria, una storia cruda, vera, che è successa ad un giovane ragazzo di più di 20 anni che l'ha pagata con il carcere. Stare qua e rappresentare quei film necessari e d'autore, che in Italia tante volte incassano poco ma i distributori e la produzione hanno il dovere di raccontare, è qualcosa di importante. Quindi resistiamo al cinema d'autore, con un grande film raccontato da un grande regista italiano, che è Francesco Costabile".

TMNews

Ozeptek: il David dello Spettatore un premio puro e importante

Milano, 7 mag. (askanews) -"E' un premio molto importante: oltre 2 milioni e 300mila spettatori, poi sta uscendo in tutto il mondo". Così il regista Ferzan Ozpetek, all'ingresso al Quirinale, prima della cerimonia di premiazione dei David di Donatello, a proposito del premio David dello Spettatore al suo film "Diamanti". "In Italia in 27 anni di carriera non ho mai avuto una accoglienza così forte e questo mi fa molto piacere. E' un premio molto puro. Ho vinto un premio e ho due candidature. Non è importante quanti uomini hai avuto nella vita, ma quanta vita c'è in loro, diceva Mae West. E in questo caso posso applicare questo ai premi". Il film "Diamanti" è candidato nelle categorie migliore attrice non protagonista (Geppi Cucciari) e migliore canzone originale.

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