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Crivello: genovesi non consegneranno città a Salvini e Meloni

sabato 17 giugno 2017
2' di lettura

Genova (askanews) - "Non credo che i genovesi decidano di consegnare la città a Salvini. Penso che molti dei cittadini che probabilmente hanno voluto lanciare un messaggio alla sinistra con il loro astensionismo, possano tornare alle urne per evitarlo". Lo ha detto il candidato sindaco del centrosinistra a Genova, Gianni Crivello, parlando del ballottaggio del prossimo 25 giugno. "Questi risultati, al di là delle delle cifre, rappresentano - ha ricordato il candidato sindaco del centrosinistra - meno del 49% degli elettori genovesi e quindi c'è tutto lo spazio per poter lavorare. Mi pare - ha sottolineato - che in giro per l'Italia il ricordo sia ancora fresco rispetto a situazioni che si davano per scontate, 5 punti sono assolutamente recuperabili in una situazione dove l'astensionismo e gli indecisi sono stati moltissimi". "Questi voti - ha affermato Crivello - si possono recuperare sui molti astenuti ma anche lanciando un appello. In sostanza le forze politiche non esistono più, esistono invece due persone con la loro storia e la loro esperienza, una è Crivello e l'altra il candidato del centrodestra. Sono queste -ha spiegato- le valutazioni che vanno fatte, gli elettori devono valutare chi ha competenze, chi conosce la macchina comunale e chi conosce la città". A pesare sull'esito del voto, secondo il candidato del centrosinistra, sarebbero state anche le dinamiche nazionali. "Penso - ha dichiarato - che i cittadini valutino i progetti e le persone ma poi le dinamiche nazionali in qualche modo incidono ed hanno inciso. Noi abbiamo lanciato un messaggio che andava nella direzione diametralmente opposta, abbiamo fatto una bella coalizione, un bel programma senza litigare ma a livello nazionale - ha concluso Crivello - i messaggi non vanno in questa direzione".

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"Insieme dobbiamo fermare questa macchina da guerra, unendoci per sostenere l'Ucraina con tutte le nostre forze", ha dichiarato Pistorius. "Ciò richiede un urgente rafforzamento della difesa aerea ucraina - ha sottolineato - la Germania fornirà ulteriori sistemi di difesa aerea e le munizioni tanto necessarie". Inoltre, "contribuirà a fornire i cinque sistemi patriot così necessari, il più rapidamente possibile".

"Da parte nostra, il Regno Unito ha promesso più di 4,5 miliardi di sterline in aiuti militari all'Ucraina quest'anno, il livello più alto mai raggiunto, e continuiamo a mantenere questa promessa, compresi 700 milioni di sterline in proiettili d'artiglieria, razzi a lunga gittata e missili da difesa, di cui 150 milioni consegnati negli ultimi due mesi" ha affermato Healey, aggiungendo che "il Regno Unito ha fornito quasi 50.000 droni all'Ucraina, contribuendo a mantenere il nostro impegno di decuplicare il numero quest'anno".

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Una battuta d'arresto schiacciante per il suo governo, dovuta in parte all'inflazione e in parte all'aumento del sostegno al partito di estrema destra Sanseito. Il voto ha premiato le opposizioni, creando una situazione inedita nel Giappone del dopoguerra. Non era mai successo che un esecutivo perdesse la maggioranza in entrambe le Camere - e a differenza di quella dei Rappresentanti, il Senato o Camera dei Consiglieri non può essere sciolta nei sei anni di legislatura, ma rinnova metà dei sui membri ogni tre anni.

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